Legge semplificazione, Aula approva articoli da 6 a 12
Con l'eccezione dell'articolo 10, il cui esame è stato rinviato.
17/09/2018Ripreso oggi in Aula l’esame del cosiddetto “collegato”, la proposta di legge regionale n. 55 che interviene con intenti di semplificazione in numerosi ed eterogenei campi della vita associata della nostra Regione. Approvati gli articoli dal 6 al 12 del provvedimento con la sola eccezione dell’articolo 10, il cui esame è stato rinviato al fine di favorire un confronto con l’assessore all’Urbanistica, Massimiliano Valeriani, trattandosi dei temi del governo del territorio.
L’articolo 6 del provvedimento ha ad oggetto la legge regionale 4 del 2015, che, come ricordato dall’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore, riguarda i danni causati dalla fauna selvatica e il relativo regolamento di indennizzo per gli agricoltori colpiti. “Rendere le misure di prevenzione prioritarie rispetto alle politiche di indennizzo” è lo scopo di queste norme secondo Eugenio Patanè (Partito democratico), che con un emendamento a sua volta subemendato dall’assessore all’Agricoltura Enrica Onorati ha modificato l’articolo originario. Questa impostazione ha ricevuto il consenso sia del presidente della commissione Agricoltura, Valerio Novelli (Movimento 5 stelle), che del centrodestra, con Giancarlo Righini (Fratelli d’Italia) e Angelo Orlando Tripodi (Lega).
Approvato poi con quattro emendamenti l’articolo 7, che interviene invece sulla legge 17 del 1995, recante “Norme per la tutela della fauna selvatica e la gestione programmata dell’esercizio venatorio”. Giuseppe Simeone (Forza Italia), rifacendosi a suo dire al parere delle associazioni degli allevatori, ha fatto notare che non solo gli animali selvatici sono responsabili di danni, ma anche quelli inselvatichiti, per cui occorre inserire anche questi ultimi nella previsione legislativa. Sulla stessa lunghezza d’onda si è posto Righini. Entrambi hanno chiesto un approfondimento della questione. La replica da parte dell’assessore è stata che il tema verrà approfondito in sede di emanazione del regolamento.
L’articolo 8, poi, riguarda modifiche alla legge regionale n. 87 del 1990, “Norme per la tutela del patrimonio ittico e per la disciplina dell’esercizio della pesca nelle acque interne del Lazio” e ss.mm. Uno dei tre emendamenti approvati all’articolo introduce una serie di divieti volti a contrastare il bracconaggio ittico con le relative sanzioni. L’articolo 9, approvato con tre emendamenti, tratta di semplificazioni inerenti la materia della certificazione e del controllo degli impianti termici preposti al risparmio e all’efficientamento energetico. Due degli emendamenti approvati sono stati presentati dall’assessore Sartore: uno, in particolare, prevede la copertura finanziaria per gli interventi di promozione della Regione per la realizzazione di impianti solari ed eolici di piccola e media scala negli edifici condominiali.
Rinviato l’esame dell’articolo 10, sul quale l’assessore Valeriani ha espresso l’auspicio che, siccome la Giunta si accinge ad approvare il Ptpr, i temi posti dagli emendamenti siano affrontati in quella sede, più opportuna del presente provvedimento per discutere di urbanistica.
Approvato l’articolo 11, con un emendamento dagli assessori Di Berardino e Sartore e un subemendamento della consigliera Roberta Angelilli (Lazio 2018), che disciplina l’introduzione di specifiche clausole sociali all’interno dei bandi di gara indetti dalla Regione Lazio e dai relativi enti strumentali, al fine di promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato nel precedente appalto e la salvaguardia delle professionalità garantendo la continuità occupazionale dei lavoratori coinvolti nel cambio appalto. Approvato nel finale dei lavori anche l’articolo 12 che prevede la soppressione della Consulta regionale per i servizi per l’impiego e, in un’ottica di razionalizzazione della spesa, il recesso della Regione Lazio dalla fondazione Ottavio Ziino orchestra di Roma e del Lazio.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio