Dal 6 novembre ciclo di incontri organizzati dal Garante.31/10/2018
Dal 6 novembre prende il via “Convivenza e Libertà”, ciclo d’incontri promossi dal Garante delle persone private della libertà della Regione Lazio.
Il Garante tutela tutti coloro che siano sottoposti a misure restrittive della libertà, sia per motivi di giustizia e di sicurezza che per motivi di salute o meramente amministrativi. La privazione della libertà è di per sé una condizione di rischio per l’integrità dei diritti fondamentali della persona. A partire da ciò, questo ciclo di incontri vuole quindi costituire un’occasione di riflessione a più voci sulle alternative possibili alla privazione della libertà.
Primo appuntamento “Libertà e salute mentale”. Quando la malattia giustifica una coercizione? E in quali forme essa è legittima? Il controllo sui pazienti psichiatrici sottoposti a Tso, i luoghi e le condizioni in cui essi si svolgono. Ne parliamo martedì 6 novembre, ore 17,30 con Massimo Cozza, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale della Asl Roma 2, Daniela De Robert, Autorità Garante nazionale delle persone private della libertà, Grazia Zuffa, componente del Comitato nazionale di bioetica.
Prossimi appuntamenti: mercoledì 28 novembre, ore 17,30 “Migrazioni e ospitalità”. Partecipano Benoni Ambarus, Direttore della Caritas diocesana romana, Donatella Di Cesare, Professoressa di filosofia teoretica presso la Sapienza Università di Roma e Luigi Manconi, Direttore dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali.
Martedì 11 dicembre, ore 17,30 “Quali alternative al carcere?” Partecipano Lucia Castellano, Direttrice generale dell’esecuzione penale esterna e della messa alla prova, Gherardo Colombo, Presidente della Cassa delle ammende e Maria Antonietta Vertaldi, Presidente del Tribunale di sorveglianza di Roma.
Tutti gli incontri saranno introdotti e coordinati da Stefano Anastasìa, Garante delle persone private della libertà per la Regione Lazio. Gli incontri si svolgeranno presso la Sala Conferenze di Moby Dick, in via Edgardo Ferrati 3, Roma (Metro B, Garbatella).
(Comunicato stampa del Garante delle persone private della libertà per la Regione Lazio - 5 novembre 2018) A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio