Il Consiglio approva sei mozioni e un ordine del giorno contro il direttore del Policlinico Umberto I
Il documento critica la pubblicazione dell’atto aziendale mentre era in corso un confronto in settima commissione sulle modifiche da apportare.
10/07/2019Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Mauro Buschini, ha approvato oggi sei mozioni su sanità, Europa, ambiente e mobilità. Votato anche un ordine del giorno, presentato da Giuseppe Simeone, presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria, welfare, con il quale si invita il presidente della Regione a censurare il comportamento del direttore generale del Policlinico Umberto I, Vincenzo Panella. Secondo Simeone e gli altri consiglieri intervenuti in Aula (Righini, Colosimo e Marcelli), infatti, è stato fatto un “gravissimo sgarbo istituzionale”, perché mentre la settima commissione stava esaminando le modifiche all’atto aziendale, avendo anche concordato alla presenza del direttore generale un aggiornamento della seduta per dar modo a tutti i consiglieri di esaminare le modifiche proposte, l’atto è stato approvato e pubblicato all’Albo Pretorio del Policlinico Umberto I. “Inaspettatamente, repentinamente – ha detto Simeone – abbiamo avuto modo di vedere l’approvazione delle modifiche all’atto aziendale senza che fossero state concordate con la commissione e soprattutto ad interlocuzione ancora in corso”. L’ordine del giorno approvato oggi è stato sottoscritto anche da diversi capigruppo consiliari e da diversi componenti della commissione.
Mozioni approvateLa mozione n. 174, presentata da Fabrizio Ghera (FdI) e riformulata su proposta dell’assessore Sanità e Integrazione Socio-sanitaria Alessio D’Amato, impegna la Giunta regionale ad attivare tutte le procedure necessarie – anche a fronte dell’impegno di spesa previsto nella Legge di Stabilità regionale 2019 pari a 50mila euro – uno studio epidemiologico sulla salute degli agenti delle polizie locali del Lazio, esposti h24 a smog e polveri sottili, “su richiesta delle singole amministrazioni”.
La mozione n. 172, presentata da Paolo Ciani (Centro Solidale-DemoS), impegna la Giunta regionale “a porre in essere ogni più utile azione e/o attività, ivi compresa quella di formulare apposite raccomandazioni, al fine di assegnare ai Servizi di salute mentale esistenti negli istituti penitenziari della Regione Lazio un termine congruo, pari al massimo a 90 giorni dall’ingresso in carcere, per la predisposizione di un percorso terapeutico-riabilitativo individualizzato per ogni detenuto affetto da problematiche di salute mentale”. Il coordinamento e il monitoraggio sulle fasi e sui risultati del percorso attivato saranno esercitati dall’Osservatorio permanente sulla Sanità penitenziaria della Regione Lazio.
La mozione n. 170, presentata da Alessandro Capriccioli (+Europa Radicali), impegna presidente e Giunta regionale a chiedere al Governo di proporre in sede europea, in occasione dell’incontro tra Capi di Stato e di Governo, l’organizzazione di una Convenzione Europea con l’obiettivo di formulare una proposta di Costituzione europea aperta e inclusiva.
La mozione n. 171, presentata da Marta Bonafoni e sottoscritta anche da Gianluca Quadrana e Gino De Paolis (Lista Civica Zingaretti), Eugenio Patanè (Pd), Marco Cacciatore e Valerio Novelli (M5S), chiede di apporre il vincolo di “Monumento Naturale” nell’area del Lago “Ex Snia Viscosa”. In particolare, il documento impegna il presidente della Regione a porre in essere tutte le azioni necessarie e la definitiva classificazione e accatastamento del lago nel Demanio pubblico delle acque. Nella stessa mozione, inoltre, si impegna il presidente Zingaretti a fare tutti i passaggi presso la Direzione regionale per le Politiche Abitative e la Pianificazione territoriale, per l’inammissibilità degli interventi di cambio di destinazione d’uso per immobili con superficie superiore a 10mila metri quadrati e in difformità dalle destinazioni previste dal Piano regolatore generale del Comune di Roma.
La mozione n. 173, presentata da Giuseppe Simeone e sottoscritta da tutto il gruppo di Forza Italia, impegna il presidente e la Giunta regionale a porre in essere, senza ulteriori indugi, ogni misura e azione volta alla realizzazione dell’autostrada Roma-Latina e della bretella Cisterna-Valmontone. Il documento, inoltre, impegna il presidente a riferire in Consiglio sugli atti e le modalità con cui la Giunta intende procedere.
La mozione n. 57, presentata da Michela Califano e Michela Di Biase (Pd) e riformulata su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del territorio, Mobilità, Mauro Alessandri, impegna la Giunta regionale a prevedere per gli studenti residenti nei comuni limitrofi a quello di Roma, come per esempio Fiumicino e Ciampino, forme di agevolazione tariffaria consistenti nell’abbattimento del costo dell’abbonamento Metrebus detto “tre fasce” da sommare alle altre agevolazioni già previste e di renderlo effettivo per l’intero anno solare, rispetto agli attuali 10 mesi (da settembre a giugno).
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio