Via libera alle norme per la semplificazione e contro il gioco d'azzardo patologico
Approvati altri 13 articoli con numerosi emendamenti. Collegato verso l'approvazione.
19/02/2020Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto dal presidente
Mauro Buschini (Pd) e dal vicepresidente
Devid Porrello (M5s), ha approvato altri 13 dei 23 articoli della proposta di legge regionale n. 194 del 31 ottobre 2019, “Misure per lo sviluppo economico, l’attrattività degli investimenti e la semplificazione”, assieme a diversi emendamenti sia dell’opposizione che della maggioranza e della Giunta. All’Aula, i cui lavori sono stati aggiornati a domani,
giovedì 20 febbraio alle ore 10,30, restano da esaminare ancora cinque articoli del testo originario, oltre ai numerosi articoli aggiuntivi proposti.
Questi gli articoli approvati oggi: l’articolo
2 sulla vigilanza e l’esercizio dei poteri sostitutivi della Regione in materia urbanistico-edilizia; il
3, concernente il conferimento di funzioni amministrative ai comuni in materia di paesaggio; il
4, volto a semplificare i procedimenti in materia di Valutazione ambientale strategica (Vas), anche attraverso attività di supporto da parte della Regione alle amministrazioni locali interessate; l’articolo
5 che interviene sulla legge regionale 36/1987, al fine di introdurre misure di semplificazione e snellimento nelle procedure urbanistiche in vigore, con l’obiettivo di ridurne sensibilmente i tempi necessari per giungere all’approvazione degli strumenti urbanistici; il
6, concernente la semplificazione istruttoria per l’approvazione dei piani regolatori generali e dei piani attuativi; il
7, di riordino dei procedimenti amministrativi concernenti concessioni su beni demaniali e non demaniali regionali; il
15 che modifica la legge regionale 5/2013 sulla prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico; il
16 che interviene sulla legge 52/1980 in materia di igiene e sanità pubblica e vigilanza sulle farmacie; il
17 che introduce nuove norme nella legge 5/2018, in materia di graduatorie e procedure concorsuali nelle aziende e negli enti del Servizio sanitario regionale; il
18, istitutivo del “Fondo rotativo regionale per la conclusione dei programmi costruttivi di edilizia agevolata”; il
19, contenente diverse norme di semplificazione della normativa regionale; il
20 che prevede l’istituzione della fondazione di partecipazione “Tevere per tutti”; il
21, contenente disposizioni sugli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazione da parte delle pubbliche amministrazioni.
Restano da esaminare: l’articolo 8 sul coordinamento delle procedure autorizzative in agricoltura; l’articolo 9, contenente disposizioni di semplificazione in materia ambientale; il 10 che, nelle more dell’entrata in vigore del Piano energetico regionale, contiene una serie di disposizioni in materia di fonti energetiche rinnovabili, il 22, contenente una serie di disposizioni abrogative e modificative, e l’articolo 23, concernente l’entrata in vigore.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio