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Piccoli comuni, una legge ad hoc è all'esame del Consiglio regionale

Illustrata all'Aula dalla consigliera De Vito, si passa all'esame dell'articolato
Piazza del forno a Rocca Canterano, in provincia di Roma (foto dal sito www.roccacanterano.com )22/07/2020
Dopo l’approvazione di piano d’assetto di Decima Malafede, l’Aula è passata all’esame della proposta di legge regionale n. 200, “Sviluppo e valorizzazione dei piccoli comuni”, di iniziativa delle consigliere del Movimento 5 stelle Francesca De Vito e Valentina Corrado, e del consigliere dello stesso gruppo Valerio Novelli. Nell’illustrare il provvedimento, la consigliera De Vito ha ricordato che 254 comuni del Lazio (su 378) sono con meno di 5000 abitanti.

“Insieme – ha spiegato De Vito -  tutte queste realtà rappresentano oltre il 67 per cento del totale dei comuni del Lazio, più del 90 per cento dei comuni della provincia di Rieti, il 70 per cento di quelli della provincia di Frosinone e il 70 per cento in provincia di Viterbo, ma a causa del fenomeno dello spopolamento oggi rappresentano solo l’8 per cento della popolazione totale della nostra regione. Eppure – ha proseguito De Vito - custodiscono la maggior parte dei tesori e delle tradizioni del nostro Paese, sono un riferimento geografico per molti prodotti tipici, sono intrisi di storia e di cultura e non solo. Anche durante l’emergenza Covid i piccoli comuni hanno dimostrato comunque l’alto livello di qualità della vita al loro interno. Questa legge, che li va a sostenere, tutelare e valorizzare è, pertanto, fondamentale per gli amministratori locali che la stanno aspettando da quasi vent’anni”.

 La proposta di legge all’esame del Consiglio è volta a sostenere i piccoli comuni nella prevenzione dal rischio idrogeologico, nella semplificazione degli adempimenti amministrativi, nel contrasto ai fenomeni da spopolamento, nel recupero degli edifici nei centri storici e nello sviluppo del turismo, nella valorizzazione dei prodotti agroalimentari. Nel corso del dibattito generale è intervenuto Rodolfo Lena (Pd), presidente della prima commissione consiliare permanente che ha votato all’unanimità il rinvio all’Aula dell’esame della pl 200, e il consigliere Sergio Pirozzi (FdI) il quale ha accolto con favore questa proposta di legge, “anche se – ha detto - come sindaco di un piccolo Comune, avrei tante cose da dire, nel bene e nel male”. Il presidente Buschini ha poi chiuso il dibattito generale, aggiornando i lavori dell’Aula a domani, giovedì 23 luglio alle 10, per l’esame dei 18 articoli della pl 200 e degli oltre 190 emendamenti.

Due emendamenti dell’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore, intervengono sulle norme finanziarie del provvedimento. Un emendamento prevede agevolazioni tributarie in materia di Irap, a favore delle nuove imprese costituite nei comuni del Lazio con meno di 5000 abitanti dopo l’entrata in vigore della pl 200. Il secondo emendamento dell’assessore Sartore riscrive l’articolo relativo alle disposizioni finanziarie, prevedendo una dotazione finanziaria di 4,4 milioni di euro nel biennio 2021-2022, per gli interventi previsti dalla legge, alla cui realizzazione possono concorrere le risorse di cui a una serie di leggi regionali in vigore, elencate nell’articolo stesso. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

Ufficio Stampa