"Ventotene luogo della memoria" è legge regionale
Il riconoscimento dell'importanza dell'isola ai fini della nascita dell'ideale europeista al centro della proposta di legge approvata oggi dall'Aula.
06/08/2020L’Aula ha approvato oggi, con 34 voti favorevoli e uno contrario, la legge a prima firma Alessandro Capriccioli recante il titolo “Riconoscimento di Ventotene come luogo della memoria e di riferimento ideale per la salvaguardia dei valori comuni ispiratori del processo di integrazione europea”. Capriccioli, consigliere di Più Europa radicali e presidente della commissione seconda, che si occupa appunto degli affari comunitari, nella sua relazione ha detto che Ventotene è stato il luogo di maturazione dell’idea europeista di Spinelli, Rossi e Colorni, durante il loro confino sull’isola; riconoscere Ventotene come luogo della memoria, cosa che fa l’articolo 1 della legge, ha quindi un alto valore simbolico, nel momento in cui l’idea di Europa conosce una fase difficile, che pone in ombra il fatto che essa abbia garantito pace e prosperità in questi decenni. Una proposta breve, di soli sei articoli, ma densa di significati, ha concluso Capriccioli, che auspica che i giovani continuino a conservare la memoria della nascita degli ideali europeisti.
L’articolo 2 della legge istituisce la giornata di Ventotene luogo della memoria e isola d’Europa, all’interno della settimana della cultura europea della regione, istituita dalla legge regionale n. 1 del 2015; il successivo articolo 3 prevede il programma degli interventi per la celebrazione di questa giornata, interventi che consistono in iniziative per mantenere viva la memoria storica, nel concorso alla realizzazione di studi, ricerche e visite guidate e nell'indizione di avvisi per la premiazione di tesi di laurea sulla storia dell’idea di Europa. Due emendamenti di Capriccioli e di Pernarella (Movimento 5 stelle) hanno introdotto, rispettivamente, il coinvolgimento degli enti del terzo settore nelle iniziative di cui a questo articolo e la tutela degli interessi della comunità isolana, specie con riferimento all’unica scuola rimasta attiva sull’isola. L’articolo 4 prevede che sia riservato apposito spazio sui siti istituzionali regionali per Ventotene luogo della memoria e il 5 prevede la dotazione finanziaria, che ammonta a 50 mila euro per l’anno in corso e 150 mila a partire dal prossimo.
Tra i consiglieri, Marietta Tidei del gruppo misto ha parlato di un momento difficile per l’Europa, in cui l’aspetto degli aiuti da ottenere per fronteggiare la crisi prevale sugli altri, ma che non deve far dimenticare l’aspetto dei diritti, su cui l’Europa ha garantito in questi anni una vigile tutela. “Se ci salveremo sarà proprio per l’Europa”, ha concluso Tidei. Gaia Pernarella ha respinto le accuse di antieuropeismo ricevute in questi anni dal movimento e ha ricordato la presenza sull’isola del carcere di S. Stefano, dove fu recluso anche Sandro Pertini; ben venga quindi questa proposta di legge, che fa sentire a suo avviso all’Europa la sensibilità della Regione Lazio sul tema.
“Più che d’accordo” con questa proposta di legge si è detto anche Giuseppe Simeone di Forza Italia, che ha aggiunto però che le risorse vanno incrementate, per garantire gli obiettivi di questa legge. Anche Enrico Forte del Partito democratico ha ringraziato Capriccioli per questa proposta, suggerendo di offrire la collaborazione della regione a Silvia Costa, che è stata delegata ad occuparsi dei lavori di ristrutturazione del carcere di S. Stefano; ma anche provvedimenti per favorire la vita di tutti i giorni sull’isola sono importanti, secondo Forte.
Approvato anche, a margine della legge, un ordine del giorno a firma Gianluca Quadrana della lista Zingaretti, ma poi sottoscritto da molti altri consiglieri, che impegna il presidente della regione ad adoperarsi affinché il Parlamento europeo riconosca Ventotene come capitale ideale dell’Europa, anche attraverso un fondo stabile per il sostegno dell’isola e dei suoi abitanti.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio