L'Aula dice sì alla legge per la birra artigianale del Lazio
Con uno stanziamento di 800 mila euro nel prossimo biennio, La Regione intende promuovere e valorizzare l’attività dei piccoli birrifici indipendenti
02/12/2020Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Mauro Buschini (Pd), riunito in modalità telematica mista (parte dei consiglieri nell’Aula consiliare, la maggior parte in remoto), ha approvato, all’unanimità, la proposta di legge regionale n. 63 del 17 ottobre 2018, “Misure di valorizzazione e promozione dei prodotti e delle attività dei produttori di birra artigianale”, d’iniziativa del consigliere Daniele Giannini (Lega). La nuova legge è volta a sostenere la “birra artigianale” del Lazio, vale a dire la birra che viene prodotta da piccoli birrifici indipendenti e non sottoposta, durante la fase di produzione, a processi di pastorizzazione e di micro filtrazione. “Per piccolo birrificio indipendente - ha spiegato Giannini all’Aula durante la sua relazione introduttiva – s’intende il birrificio legalmente ed economicamente indipendente da qualsiasi altro birrificio, che utilizzi impianti fisicamente distinti da quelli di qualsiasi altro birrificio, che non operi sotto licenza di utilizzo dei diritti di proprietà il materiale altrui”.
“Questa legge – ha proseguito Giannini - deve essere un volano economico per questa Regione. Quindi, non possiamo lasciarci sfuggire un’occasione di crescita del settore brassicolo. Questo progetto nasce dalla valorizzazione della libera impresa, delle tante imprese artigianali, e su questa linea di condotta noi vogliamo andare avanti. Sarebbe un vero peccato – ha concluso Giannini - violare princìpi come quello del tanto promosso chilometro zero, valido per le materie prime, quanto per le lavorazioni”.
La nuova legge regionale detta disposizioni in materia di disciplinare di produzione e di interventi per la promozione e la valorizzazione del settore, stanziando 800 mila euro per il biennio 2021-2022 (400 mila euro per ciascuna annualità), destinati ad attività informative e promozionali, anche a carattere turistico e culturale, alla formazione, all’aggiornamento professionale e alla qualificazione degli operatori del settore e alle spese per i progetti di ricerca e per gli interventi relativi alla promozione della coltivazione e della lavorazione delle materie prime per la produzione della birra artigianale. Inoltre, sono previsti un’apposita fiera annuale della birra artigianale che si svolgerà, a rotazione, nell’ambito del territorio laziale, un registro dei birrifici artigianali e un percorso che porterà alla registrazione del marchio regionale “Prodotti e produttori di birra artigianale laziale”.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio