Consiglio Lazio, agricoltura: approvata proroga Piano tutela risorse genetiche
Ufficializzato l’ingresso nell'assise regionale del consigliere Fabio Capolei, a seguito delle dimissioni di Stefano Parisi.
21/12/2020Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto dal vice presidente Giuseppe Emanuele Cangemi, ha approvato il primo punto all'ordine del giorno: la proroga all’8 agosto 2022 della scadenza del Piano settoriale di intervento per la tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario (L.R. n. 15/2000) per il triennio 2018-2020, prevista per il 31 dicembre 2020.
La seduta, in modalità mista, si è aperta con l’ufficializzazione delle dimissioni del consigliere di Energie per l’Italia Stefano Parisi e il conseguente ingresso nella seduta odierna nell’assise regionale del consigliere Fabio Capolei della lista Energie per l’Italia nella consultazione regionale del 2018, gruppo del quale diventa presidente.
E’ stata l’assessora all’agricoltura, Enrica Onorati, a spiegare che la necessità della proroga è causata dall’emergenza Covid-19 che ha determinato e sta determinando un effettivo rallentamento delle attività di Arsial, l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo dell’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio.
Il Piano settoriale di intervento, nel quale sono stabilite le linee guida per le attività inerenti la tutela delle risorse genetiche autoctone di interesse agrario, è attuato dall’Arsial ed è finanziato dai contributi previsti dal Programma di Sviluppo Rurale del Lazio 2014-2020, gestiti direttamente da Agea, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura.
Il Piano Settoriale di intervento 2018-2020, approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale 8 agosto 2018, n. 14 prevede che per le attività da svolgere l’Arsial si può avvalere anche dei contributi previsti dal PSR del Lazio 2014-2020 e di eventuali ulteriori fondi comunitari o nazionali.
L’Arsial, a seguito di domanda di sostegno, è stata ammessa a ricevere un importo di € 2.573.654,86 suddivisi per le tre annualità. Ma considerato che il termine delle attività del progetto approvato e finanziato riguardante la seconda parte dell’anno in corso, coincide con il termine della programmazione regionale triennale e corrisponde al 31 dicembre 2020, data di scadenza della terza annualità del Piano settoriale di intervento triennale 2018-2020, si è reso necessario prorogarlo, considerata l’emergenza Covid-19.
E’ inoltre intervenuta la consigliera Chiara Colosimo, comunicando che il gruppo Fratelli d’Italia ha inviato oggi una nota all’assessora al bilancio Alessandra Sartore, relativa a due proposte di legge non ancora calendarizzate per debiti fuori bilancio, al fine di conoscere le voci specifiche di “quasi 7milioni di euro di cui una di 4milioni 700mila euro, relativa a parcelle di avvocati. Come mai si porta un debito fuori bilancio così importante?”, la domanda.
L’assessora ha risposto spiegando che le variazioni di bilancio in deroga non possono essere emendate e che le norme prevedono che la Regione e gli enti territoriali riconoscano i debiti fuori bilancio. "Con una decisione della Sezione Autonomie della Corte dei conti del novembre 2019, è stato stabilito che le sentenze passate in giudicato debbano essere pagate dalle amministrazioni. Le decisioni dell’autorità giudiziaria vanno adempiute dopo tre gradi di giudizio", ha concluso Sartore aggiungendo che i creditori hanno anche precettato l'amministrazione, e che quindi queste somme "devono essere elencate come debiti riconosciuti”.
La seduta prosegue con gli altri punti all'ordine del giorno.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio