Il Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023
23/12/2020La legge si compone di sette articoli, compresa l’entrata in vigore. Agli articoli uno e due sono quantificate le entrate e le spese complessive che, al lordo delle poste tecniche e delle partite di giro, ammontano, a circa 33,223 miliardi di euro per il 2021, 31,131 miliardi per il 2022 e poco più di 30,867 miliardi per il 2023 in termini di competenza e a 31,681 miliardi di euro in termini di cassa (incassi e pagamenti effettivi) per l’esercizio finanziario 2021.
Al netto delle poste tecniche e delle partite di giro, le entrate e le spese sono pari, in termini di competenza, a 17,645 miliardi di euro per l’anno 2021, a 17,07 miliardi per l’anno 2022 e a 16,821 miliardi per l’anno 2023.
Il bilancio di previsione finanziario 2021-2023 è articolato in titoli e tipologie per le entrate ed in missioni e programmi per le spese. E’ competenza del Consiglio regionale, in virtù delle prerogative di indirizzo ad esso spettanti, l’approvazione del cosiddetto Bilancio decisionale, distinto dal Bilancio gestionale, alla cui adozione provvede la Giunta regionale. Complessivamente, il bilancio di previsione finanziario 2021-2023 si compone di 22 allegati, tra i quali l’allegato n. 1 relativo alla Nota integrativa al bilancio di previsione finanziario 2021-2023, il documento nel quale è riportato il quadro strategico e finanziario di programmazione che individua “le risorse disponibili del bilancio regionale, al netto delle risorse vincolate, di quelle destinate al finanziamento del settore sanitario ed alle partite tecniche” e “le previsioni di spesa riferite a ciascuna struttura regionale”. Sempre nella Nota, inoltre, sono riportate le schede sintetiche suddivise per strutture regionali ed assessorati nelle quali, distintamente per la parte corrente e per la parte in conto capitale, sono rappresentati i principali interventi che la Regione intende sostenere nel prossimo triennio.
Con il bilancio vengono quantificati gli importi dei fondi di riserva e speciali, si autorizza il ricorso al mercato finanziario per la contrazione di mutui o altre forme di indebitamento finalizzati a investimenti – nel limite massimo di 460 milioni di euro per l’anno 2021, 260 mln per il 2022 e 260 mln per il 2023 – e si approvano i bilanci degli enti regionali allegati al provvedimento.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio