Lavoro in presenza solo per attività indifferibili e stop a visite ai consiglieri regionali.14/03/2021
L’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale ha approvato oggi la deliberazione n. 22 (“Misure organizzative di prevenzione e protezione al rischio di esposizione a COVID-19. Modifica alla deliberazione dell’Ufficio di presidenza 15 gennaio 2021, n. 6 e successive modifiche”), per aggiornare le disposizioni interne dopo la pubblicazione del Decreto Legge 13 marzo 2021, n. 30 (“Misure urgenti per fronteggiare la diffusione del COVID-19 e interventi di sostegno per lavoratori con figli minori in didattica a distanza o in quarantena”) e dell’Ordinanza del Ministro della Salute del 12 marzo 2021 che, all’articolo uno prevede per la Regione Lazio l’applicazione, per un periodo di 15 giorni, delle misure previste dal Dpcm 2 marzo 2021 per le cosiddette “zone rosse”. Tra queste, all’articolo 48, è previsto che i datori di lavoro pubblici limitino la presenza del personale nei luoghi di lavoro per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indifferibili e che il personale non in presenza presti la propria attività lavorativa in modalità agile.
Per questo motivo, l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale ha deciso di sostituire la lettera h) del punto 1 della propria deliberazione n. 6 del 15 gennaio 2021, nel modo seguente: “Limitazione della presenza dei dipendenti presso gli uffici del Consiglio regionale alle sole attività indifferibili da rendere in presenza, così come individuate dal Segretario generale e dai direttori dei servizi, per quanto riguarda le strutture amministrativo-gestionali e, con riferimento al personale assegnato alle strutture di diretta collaborazione di cui ai capi II e III del Titolo II del Regolamento di organizzazione, svolgimento dell’attività in modalità agile, salvo diversa disposizione dei responsabili delle rispettive strutture per specifiche e indifferibili esigenze.”.
L’Ufficio di presidenza, sempre al fine di limitare la diffusione del virus Covid 19, ha approvato anche un’altra modifica alla propria deliberazione n. 6 del 15 gennaio scorso, con la quale vengono sospese le visite di delegazioni, di rappresentanze di cittadini o di lavoratori, sindacati, di comitati o associazioni, di cittadini che intendono incontrare l'Ufficio di presidenza, i consiglieri o gli organismi di raccordo istituzionale, di controllo, di garanzia e di consultazione istituito presso il Consiglio regionale.
In allegato: la deliberazione n. 22 dell'Ufficio di presidenza e la Circolare recante "Misure organizzative di prevenzione e protezione al rischio di esposizione a Covid-19 in attuazione della deliberazione dell’Ufficio di Presidenza 14 marzo 2021, n. 22". A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio