Consiglio, conclusa la seduta n. 92 con l'approvazione delle ultime tre mozioni
Argomenti: completamento della rete di metanizzazione, istituzione di un Monumento naturale nel tratto metropolitano del Tevere, campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere.
14/07/2021Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato le ultime tre mozioni inserite nell’ordine del giorno della seduta consiliare n. 92, dedicata proprio all’esame degli atti d’indirizzo rivolti al presidente e alla Giunta regionale, iniziata il 20 maggio scorso e chiusa oggi dopo cinque sessioni. Di seguito, in sintesi, i documenti approvati oggi:
- Mozione n. 495, presentata da
Marietta Tidei (gruppo Misto), che impegna il presidente e la Giunta regionale ad attivarsi per favorire il completamento della rete di metanizzazione nei comuni del territorio regionale, in modo da permettere ai 62 al momento rimasti esclusi di accedere all’approvvigionamento del gas naturale.
- Mozione n. 514, presentata da
Valerio Novelli (M5s), che impegna il presidente della Regione e l’assessore alla Transizione Ecologica·e Trasformazione Digitale ad adottare tutti gli atti necessari per istituire il Monumento Naturale “Area Naturalistica Fluviale - Lungotevere delle Navi”, nel tratto metropolitano del Tevere, in sinistra idrografica, tra Ponte Risorgimento e Ponte Matteotti (area di circa 5000 metri quadrati già compresa nel Piano Territoriale Paesistico Regionale). La richiesta è nata dall’esigenza di tutelare l’equilibrio dell’ecosistema messo in pericolo da fattori di disturbo introdotti da attività antropiche, come ad esempio l'insediamento di baraccopoli e lo sversamento di rifiuti.
- Mozione n. 513, presentata da varie consigliere, con
Marta Leonori (Pd) prima firmataria, che impegna la Giunta affinché “coinvolga le attività commerciali e artigianali del territorio regionale per chiedere loro di aderire ad una campagna di sensibilizzazione introducendo sugli scontrini degli esercizi commerciali la frase: "Se sei vittima di stalking o violenza chiama il 1522", e in particolare le farmacie coinvolte per i tamponi e il piano vaccinale, nonché i panifici, i supermercati e le attività alimentari, la grande distribuzione, per la pubblicazione sulle buste e sulle bustine della medesima dicitura.”.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio