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Collegato al Bilancio, la discussione in Consiglio regionale

Con la replica dell'assessora Corrado si è chiuso il dibattito in Aula, domani alle 11 inizia l'esame di articoli ed emendamenti.
Un particolare dell'aula consiliare.28/07/2021
Dopo la relazione del vicepresidente e assessore al Bilancio, Daniele Leodori, è iniziata la discussione generale sul provedimento in Consiglio regionale, presieduto da Marco Vincenzi.

Il primo a intervenire è stato Fabio Refrigeri (Pd): "Si tratta di un atto che contiene norme importanti, dalle politiche giovanili, allo sport, alle cooperative di comunità, sui trasporti sanitari, la transizione ecologiche e il mondo del lavoro - ha spiegato il presidente della commissione BIlancio - Norme che consentono anche di spendere meglio le risorse stanziate con il Bilancio, sono possibili ulteriori miglioramenti con il lavoro che svolgeremo in Consiglio”.
E' stata poi la volta di Giuseppe Simeone (FI): “Zingaretti si fa notare sempre la sua assenza nei momenti più importanti dell'attività consiliare – ha dichiarato - Più che un collegato è una maionese impazzita, l'ennesima proposta priva di contenuti, tant'è che la maggioranza ha presentato di 204 emendamenti su un totale di 500. Questo collegato è la metafora perfetta del fallimento della Giunta sulle politiche, giovanili, sul lavoro, sui settori più importanti. Siamo davvero delusi. Serve programmazione sui rifiuti, altrimenti l'emergenza non sarà mai risolta e le province continueranno a essere la pattumiera di Roma, per questo abbiamo presentato un emendamento per istituire davvero gli Ato”.
Pasquale Ciacciarelli
(Lega) ha parlato di un “documento raffazzonato: manca una visione strategica, non risponde alle aspettative dei cittadini. Il collegato non tiene conto dell'impoverimento economico, della chiusura di tantissime aziende che sono state completamente abbandonate da questa Giunta. Sempre e soltanto interventi spot. Il settore farmaceutico, lo stabilimento Fca di Cassino: neanche una parola. La provincia di Frosinone viene ricordata soltanto quando bisogna smaltire i rifiuti di Roma”.

Loreto Marcelli
(M5S) ha parlato di una legge che va a incidere su molti ambiti della vita dei cittadini per questo Il collegato dovrebbe rispondere alle loro esigenze. “Il M5S – ha detto nel suo intervento -  ha presentato numerosi emendamenti. L’attenzione è stata data alle aree ad alto rischio ambientale, introducendo un articolo che prevede l’esame preventivo di indagini su zone a rischio idrogeologico e sanitario, come la Valle del Sacco, abbiamo introdotto emendamenti per l’ esenzioni della tassa automobilistica per vetture destinata al volontariato, la tutela delle risorse del territorio per evitare danni all’ agricoltura e ai cittadini, abbiamo presentato emendamenti su energie rinnovabili, norme in materie ambientale, digitalizzazione per i servizi alla cittadinanza”.
Massimiliano Maselli
( FdI) “ come già dissi in commissione bilancio, la prima cosa che ci saremmo aspettati era sicuramente un intervento sulla semplificazione, tutti i gruppi consiliari sanno quanto è importante incidere sulla semplificazione, in questo collegato non c’è traccia,  ci sono solo piccoli interventi a pioggia. Nel collegato abbiamo un art. che riguarda un fondo per le Smart city, per finanziaria progetti e studi,  ci saremmo aspettati una concentrazione non solo politica ma anche finanziaria cui destinare una serie di risorse, invece ci sono solo 200 mila euro.  Stessa cosa per la convention bureau, cui sono destinati solo 100mila euro, abbiamo presentato un emendamento per incrementare questo poverissimo fondo”. Poi il consigliere si è soffermato sulla sospensione di un anno per il rilascio di tutte le autorizzazioni per il fotovoltaico e i parchi eoloci, cosiddetto emendamento Lombardi, e ancora su gestione degli immobili della Regione e Alitalia.
Sugli aspetti importanti e positivi del collegato ha parlato Marietta Tidei (Gruppo Misto):  “ho colto tanti elementi positivi, penso alle associazioni tra professionisti, il fondo per le Smart city, spero sarà rimpinguato, articoli sulla rigenerazione urbana, sono piccole cose che possono far bene ai comuni che devono maturare una maggiore consapevolezza su dove stiamo andando e ancora la semplificazione sugli espropri, la proroga al distanziometro alle sale gioco, sulla fauna selvatica. Sulla transizioni ecologica, apprezzo quanto fatto dall’assessora Lombardi, poi però quando sospendiamo le autorizzazioni, votiamo una norma che va in direzione contraria al decreto nazionale che dimezza i tempi per la transizione ecologica”.

Marco Cacciatore
(gruppo misto) ha spiegato che “il collegato non può piacere a tutti. Siamo stati tacciati di immobilismo: solo per parlare della commissione che presidio abbiamo approvato il piano paesistico, il piano rifiuti, per limitarci ai provvedimenti più significativi. Ci sono dei punti critici, penso alla moratoria sul fotovoltaico: io credo che si debba accelerare l'individuazione delle aree non idonee più che fare una semplice moratoria. Penso alla norma sulla multiimprenditorialità, c'è un aspetto relativo ai rifiuti, bisogna tendere all'autosufficienza e alla prossimità, rispettando le distanze previste dal piano rifiuti”.
Di diverso avviso Laura Cartaginese (Lega): “La Regione ha bisogno di concretezza - ha dichiarato - l'atto che noi oggi esaminiamo è molto importante: dobbiamo sostenere gli ospedali, migliorare i pronto soccorso, il modello Lazio non funziona, dobbiamo garantire sicurezza in tutti i quartieri, dal centro alle periferie, dobbiamo intervenire sulle fasce più deboli della popolazione, sviluppare il turismo, servono investimenti, dobbiamo tutelare il nostro patrimonio. Con il recovery fund abbiamo una grande opportunità che non può essere sprecata".
Nel collegato ci sono molte incongruenze, il nostro parere è fortemente negativo – ha dichiarato Fabrizio Ghera (FdI) - L'occupazione nella nostra Regione ha avuto pesanti perdite, abbiamo perso attrattività per gli investimenti privati. Roma riceve meno attenzioni di quanto meriterebbe per il suo ruolo di Capitale d'Italia. Ridimensionare la Alitalia vuol dire mettere a rischio l'occupazione e l'indotto nel quadrante di Fiumicino. Non c'è attenzione a questi temi. Abbiamo chiesto che anche attraverso questo collegato la Regione dia un contributo non solo economico, ma anche in termini di strategia. Abbiamo presentato anche diversi emendamenti sul versante sociale: vanno trovati i fondi per non far restare indietro nessuno”.

Chiara Colosimo
(FdI) dopo aver sollevato le criticità sul collegato ha parlato degli emendamenti presentati su temi principali.  “Ci siamo occupati di temi diversi, anziché aiutare alcune fondazioni. Abbiamo proposto due tematiche importanti quali sono la sepoltura di bambini mai nati, perché una creatura non può finire nei rifiuti ospedalieri, e l’altra grande battaglia di Fratelli d’Italia  è la “Valigia per il parto” a sostegno della  maternità”.
Di spettacolo indegno sulla questione rifiuti e campagna elettorale per la Capitale ha parlato Giancarlo Righini (FdI). “Voglio vedere cosa accadrà a Roma sulla semplificazione per la realizzazione degli impianti per il trattamento dei rifiuti, nel piano regionale dei rifiuti tutti i nostri suggerimenti non sono stati accolti. I  comuni virtuosi non sanno dove portare i propri rifiuti, in questo collegato ci sono tanti soldini finalizzati a questioni che erano naturalmente di competenza di un altro provvedimento, come quello di stabilità, in piena pausa estiva, la commissione ha lavorato di fretta, 40 articoli che non risolveranno i reali problemi di questa Regione. Pretendiamo che qualcuno ci venga a spiegare l’intervento della Corte dei Conti, state aspettando il Pnr per dare impulso all’ economia, ma qualcuno spieghi a Zingaretti che quelle risorse arriveranno dopo la fine del suo mandato”.
Marta Leonori
(Pd) ha parlato di numerosi provvedimenti innovativi  “per rispondere alla Colosimo, dico sì vogliamo aiutare qualcuno, vogliamo sostenere  le associazioni di professionisti,la  transazione ecologica, aiutiamo le donne che hanno subito violenza, il turismo per il convention bureau, abbiamo messo misure a sostegno degli enti locali, lavoriamo a una pl per il sostegno alla gravidanza, su tema ambiente. Non   vogliamo essere la regione che promette i miracoli, ma è una regione che fa la sua parte come abbiamo fatto con  i vaccini e su molti servizi e questo lo rivendichiamo”.


LA REPLICA DELLA GIUNTA REGIONALE

A concludere il dibattito è intervenuta, a nome della Giunta, Valentina Corrado, assessora al Turismo, che è partita proprio dai temi di sua competenza: “Uno dei temi centrali di questo dibattito – ha ricordato - è stato il turismo, sono state chieste misure di rilancio per aumentare la competitività della nostra Regione. Vorrei ricordare l'attività messa in campo in questi anni, i 20 milioni di euro di ristori in seguito alla pandemia, i bandi per la promozione dei territori, gli investimenti per la riapertura di cinema e teatri, per i musei e gli archivi storici. Un lavoro che non si è mai fermato: 10 milioni di euro per aumentare la permanenza dei turisti sul nostro territorio, l'investimento di 15 milioni sul marchio Lazio, con una campagna nazionale su tutti i mezzi di comunicazione. È stata potenziata la card rivolta ai giovani, aumentata la partecipazione a fiere nazionali e internazionali. Abbiamo dato risposte concrete a un settore che ha sofferto molto la pandemia. Abbiamo già recepito l'agenda per la semplificazione e avviato il lavoro per lo snellimento delle procedure complesse. Per questo non si trovano norme specifiche nel collegato.

Sulle politiche abitative: Valeriani si è già impegnato a portare una norma complessiva di riordino di tutto il settore. Sul sociale: vorrei ricordare che lo scorso 8 giugno abbiamo approvato le linee guida per il care giver familiare, avviato i centri per i giovani con disturbi dello spettro autistico. Sulla sanità: i risultati che abbiamo raggiunto nella lotta alla pandemia non sono frutto del caso, ma del lavoro fatto. Dire il contrario offende tutte quelle persone che lavorano incessantemente per mettere in sicurezza la popolazione. Rispetto al tema della parifica del Bilancio da parte della Corte dei Conti, arriverà soltanto a settembre. Si tratta di un ritardo dovuto al rallentamento che il lavoro dei magistrati ha avuto in seguito alla pandemia. Le criticità di cui parlava Righini riguardano alcune leggi di iniziative consiliare”.

Dopo l'intervento dell'assessora, il presidente di turno, Giuseppe Cangemi, ha aggiornato la seduta a domani, gipvedì 29 luglio, alle ore 11 per l'esame di articoli ed emendamenti. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

Ufficio Stampa