16/11/2021Il Garante dei detenuti sulla delibera di Giunta che stanzia 550 mila euro per interventi strutturali negli istituti penitenziari del Lazio, così come prevede la legge 7/2007
“La delibera approvata oggi dalla Giunta regionale, su iniziativa dell’assessora Corrado, testimonia l’impegno della Regione Lazio per i diritti dei detenuti e per il miglioramento delle condizioni di vita in carcere”. Così il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Lazio, Stefano Anastasìa, dopo aver appreso che è stata approvata oggi in Giunta una delibera con cui sono stanziati 550 mila euro da destinare a specifici interventi volti al miglioramento della condizione carceraria negli istituti, così come prevede la legge regionale 7 del 2007.
“In particolare – prosegue Anastasìa -, lo stanziamento deliberato oggi riguarda contributi in conto capitale per il finanziamento di interventi strutturali destinati a recuperare, riqualificare e valorizzare gli spazi destinati alle attività trattamentali e alle relazioni affettive dei detenuti e delle detenute, anche attraverso il potenziamento della rete e degli strumenti digitali. Accanto a esso, la legge regionale per i diritti dei detenuti prevede anche il sostegno delle iniziative culturali, sportive e formative promosse dalle associazioni e delle università in carcere, che – conclude Anastasìa - spero possa essere messo a bando al più presto per assicurare continuità a questo fondamentale impegno della società civile nell’opera di assistenza e rieducazione delle persone detenute.”.
Con la delibera è stato approvato anche un apposito protocollo d’intesa tra Regione Lazio, il ministero della Giustizia Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria (Prap) del Lazio, Abruzzo e Molise e il Centro della giustizia minorile del Lazio, l’Abruzzo e il Molise, e il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Lazio.
“Per sostenere la genitorialità saranno impiegate risorse volte alla riqualificazione di spazi destinati all’area verde, a locali adibiti a ludoteca, agli ambienti destinati all’accoglienza dei familiari”. Lo ha dichiarato la proponente della proposta Valentina Corrado, assessora al Turismo, enti locali, sicurezza urbana, polizia locale e semplificazione amministrativa.
“Saranno poi realizzati interventi sulle palestre sportive - ha proseguito Corrado - e, ancora, saranno messe in campo risorse per sostenere forme di espressività e riflessione. Nella Casa circondariale di Latina sarà realizzata, ad esempio, una sala biblioteca. Non mancheranno interventi di digitalizzazione e di adeguamento tecnologico così da rendere praticabile il percorso di formazione e istruzione di minori e adulti ma anche per facilitare la comunicazione e le relazioni con il mondo esterno. È opportuno che siano poste le condizioni che rendano effettivo il fine della detenzione che non è un percorso punitivo, quanto invece riabilitativo e rieducativo. Interventi simili – ha concluso Corrado - sono fondamentali per risanare le cicatrici sociali. Bisogna pensare alle condizioni dei detenuti, agevolare il percorso formativo e favorire il mantenimento del legame con la società in cui dovranno reinserirsi”. A cura dell'Ufficio stampa del Garante dei detenuti della Regione Lazio