Il Consiglio ha approvato due ordini del giorno sul bacino del fiume Sacco
Votata anche una mozione sulla situazione delle concessioni demaniali marittime ad uso abitativo.
16/02/2022Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da
Marco Vincenzi, ha chiuso oggi due sedute che erano rimaste sospese in questi giorni. Si tratta della seduta straordinaria n. 110, dedicata alla messa in sicurezza e bonifica del sito di interesse naturale bacino del fiume Sacco, che si è chiusa con l’approvazione di due ordini del giorno, e della seduta ordinaria n. 111, conclusa con l’approvazione dell’ultima mozione rimasta in sospeso, la n. 555 sulla situazione delle concessioni demaniali marittime ad uso abitativo, presentata da alcuni consiglieri della Lega.
Il primo ordine del giorno sulla Valle del Sacco, approvato con 25 voti a favore, uno contrario e un astenuto, era stato presentato da
Loreto Marcelli,
Devid Porrello e
Valerio Novelli (M5s) e impegna il presidente e la Giunta regionale su due punti: 1) “A continuare il lavoro già avviato per tutti gli interventi, puntando all’approvazione della progettazione esecutiva e alla sottoscrizione di tutte le obbligazioni giuridicamente vincolanti entro il 2022”; 2) “Ad intensificare l’attività preliminare degli interventi subordinati all’accreditamento dei Fondi europei FSC, prevedendo di poter adempiere entro la scadenza annuale alle complesse procedure di trasferimento delle risorse dei Fondi medesimi”.
Il secondo ordine del giorno, presentato da numerosi consiglieri con primo firmatario
Mauro Buschini (Pd), è passato con 26 voti a favore e uno contrario e impegna il presidente della Regione e l’assessore competente su sei punti:
1) Dotare di personale e risorse idonee la direzione Bonifiche, al fine di agevolare gli obiettivi posti in capo al commissario per la bonifica nominato con DGR;
2) Costituire un tavolo permanente che abbia l'obiettivo di coinvolgere e concertare con il territorio le azioni di bonifica a partire dai prossimi mesi;
3) Relazionare con cadenza semestrale alla commissione consiliare competente circa lo stato di avanzamento degli interventi di messa in sicurezza e bonifica della Valle del Sacco;
4) Istituire, sul sito della Regione Lazio, uno spazio web dedicato alla messa in sicurezza e bonifica del sito di interesse nazionale per il monitoraggio e la verifica dello stato di attuazione degli interventi previsti dall'accordo di programma;
5) Definire un protocollo di procedure veloci per dare risposte alle imprese che, in fase autorizzativa, hanno necessità di caratterizzare le aree industriali e produttive;
6) Favorire una reindustrializzazione che incentivi l'insediamento di aziende hitech, ecosostenibili e di innovazione rispetto alle tematiche ambientali.
Infine, il Consiglio ha anche chiuso la seduta n. 111, con l’approvazione dell’ultima mozione all’ordine del giorno, presentata dai consiglieri della Lega
Giuseppe Emanuele Cangemi,
Orlando Tripodi e
Laura Cartaginese, passata con 17 voti a favore, 7 astenuti e uno contrario. Con questo atto di indirizzo, il Consiglio ha impegnato il presidente e la Giunta regionale a predisporre delle linee guida per i comuni costieri laziali affinché possano estendere la validità delle concessioni demaniali marittime ad uso abitativo tramite rilascio di atti meramente ricognitivi, nelle stesse modalità utilizzate per le proroghe precedenti. Con la mozione, inoltre, si chiede anche di sollecitare il governo affinché venga rivisto il comma 4 dell'articolo 100 del DL n. 104 del 14 agosto 2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 126 del 13 ottobre 2020, nella parte riguardante l'ammontare minimo del canone annuo per le concessioni demaniali con finalità residenziali abitative e per quelle concessioni destinate ad attività sociali di cui siano titolari i Comuni.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio