Tra le misure di sostegno introdotte: incentivi alle aziende con programmi sul benessere lavorativo e sostegno agli orfani di genitori morti sul lavoro.01/06/2022
Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato, con 22 voti a favore su 29 votanti (7 gli astenuti), la Proposta di legge n. 291 del 15 aprile 2021 concernente: “Disposizioni per la promozione della salute e della sicurezza sul lavoro e del benessere lavorativo”.
Il provvedimento si compone di 15 articoli e dispone una serie di interventi al fine di migliorare la qualità delle condizioni di lavoro, diffondere la cultura e la pratica della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, promuovendo ed elevando il sistema di informazione, comunicazione, controllo e vigilanza in materia. La nuova legge, inoltre, mira a prevenire i rischi di infortuni e le malattie professionali, nonché a contrastare il lavoro irregolare, le pressioni fisiche e psicologiche e le molestie sul lavoro, a promuovere misure per favorire il benessere organizzativo. Infine, sono previste anche disposizioni per agevolare l’accesso dei pazienti oncologici al risarcimento previdenziale dell’Inail per i tumori correlabili con il lavoro svolto. Grazie ad alcuni emendamenti dell’assessore, presente in aula, sono state introdotte le seguenti misure: i contributi alle aziende che abbiano un modello organizzativo capace di garantire salute e benessere del lavoratore e quelle a sostegno dei minori orfani di genitori morti sul lavoro, grazie al Programma “Mai più soli”.
Per realizzare gli obiettivi fissati nella legge, è previsto un “Piano strategico regionale in materia di salute e sicurezza sul lavoro” di durata biennale (articolo 4), soggetto ad aggiornamenti anche prima della scadenza, che individuerà gli ambiti, le priorità e i criteri per la localizzazione di interventi in aree specifiche del territorio regionale. Sono altresì previsti: l’istituzione di una “Giornata per la salute e la sicurezza sul lavoro” (art. 5); un “Sistema informativo regionale per la prevenzione e per la sicurezza sul lavoro (art. 10); uno “Sportello per la sicurezza sul lavoro” (art. 11); infine, un “Comitato regionale di coordinamento in materia di salute e sicurezza sul lavoro” (art. 12).
La legge ha una dotazione finanziaria di 2,1 milioni di euro per il biennio 2023-2024 (articolo 15 “Disposizioni finanziarie”) che, grazie a un emendamento del vice presidente di Giunta, sarà incrementato per il 2022 di 7 milioni di euro di parte corrente e 3,9 milioni in conto capitale; per il 2023, invece, di 15 milioni di euro in conto capitale. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio