Secondo l'opposizone si tratta di un provvedimento "melina".28/10/2022
Il Consiglio regionale, presieduto da Devid Porrello, ha iniziato l'esame del Collegato alla legge di Stabilità 2022, con la relazione del vicepresidente della Regione, Daniele Leodori. Nel suo intervento il vice presidente ha parlato di “Provvedimento ridotto, dopo un confronto con la capigruppo. Il provvedimento è suddiviso per 9 capi riguardanti: transizione ecologica, tutela ambiente, sociale e salute, turismo, commercio e trasporti, patrimonio, enti pubblici, casa, modifiche leggi, fondi speciali, soppressioni. Ma – ha concluso Leodori - il Cuore del collegato sono gli interventi per attenuazione caro bollette e il trasferimento di poteri a Roma".
Dopo la relazione si è aperta la discussione con Chiara Colosimo (FdI), dimissionaria perché eletta parlamentare.
“Oggi saluto il Consiglio regionale – ha dichiarato la ormai ex consigliera regionale, oggi onorevole, Chiara Colosimo – sono state disattese le promesse di questa Giunta, ci chiedete di votare una manovra che ha il sapore di chi abbandona la nave. O del maestro d’orchestra che lascia la sua banda stonata. Non muoveremo un dito per allungare l’agonia di questa Giunta, dopo 10 anni ci dite che è urgente passare a Roma le deleghe per l’Urbanistica. In questi anni avete dimenticato la provincia di Roma e le province del Lazio, noi sappiamo invece che le province sono un patrimonio straordinario
Daniele Ognibene (Liberi e Uguali nel Lazio): “nell'intervento la Colosimo non ha fatto distinzione, pensavo che stessimo discutendo sul collegato, invece, ha fatto un intervento politico, qui c'è una maggioranza che negli ultimi dieci anni ha governato la Regione Lazio, è chiaro che chi sta all'opposizione critichi il lavoro fatto, Votiamo questo atto più velocemente possibile, ma non potete dire che questo atto è una mancia o una marchetta, non posso accettarlo, l'attacco è fatto bene quando è circostanziato. Questo collegato contiene Importanti articoli su agricoltura e interventi contro il caro bollette”
“Questo collegato è una grande melina, avete governato per 10 anni grazie al trasformismo di altri - così Giancarlo Righini (FdI) - ma questo sistema si sta sclerotizzando e oggi lo vediamo di fronte alle difficoltà di rifare il campo largo. Non presenteremo emendamenti perché ci vergognamo di fare melina per allontanare il giorno in cui arriverà il giudizio dei cittadini del Lazio. E sarà un giudizio implacabile come il nostro verso questo collegato. Avremmo voluto essere già in campagna elettorale. Questo provvedimento pare un tentativo goffo di dare risposte tardive a tutti, a imprese e famiglie devolvete una miseria”.
Al termine degli intervenuti, il presidente ha aggiornato la seduta al prossimo 3 novembre.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio