Elezioni regionali. Affluenza al 37,2%, il dato più basso mai registrato nel Lazio
Secondo i dati definitivi pubblicati sul sito del Ministero dell’Interno, nel Lazio ha votato poco più di un elettore su tre. Minima affluenza a Roma e provincia (35,18%); a Frosinone il dato più alto (44,86%).
13/02/2023Chiuse le urne per le elezioni regionali del Lazio, a partire dalle ore 15 sono iniziate nei seggi le operazioni di scrutinio che porteranno al nome del nuovo presidente della Regione e alla composizione del nuovo Consiglio regionale. In attesa dei risultati elettorali, sul sito del Ministero dell’Interno sono stati pubblicati i dati definitivi sull’affluenza alle urne. Nel Lazio ha votato il 37,2% del corpo elettorale, il dato più basso mai registrato alle elezioni regionali, inferiore anche al 60,89 per cento del 2010.
Un calo ancora più evidente se messo a confronto con le ultime elezioni regionali del 2018 (66,55%) e del 2013 (71,96%), quando però si è votato in contemporanea anche per Camera e Senato.
Rispetto ai dati relativi alle cinque circoscrizioni elettorali (coincidenti con le cinque province), a Roma si è registrata l’affluenza più bassa, con il 35,18 per cento, seguita da Latina, con il 39,74 per cento. A Frosinone, invece, si è registrato il dato più alto, con il 44,86 per cento di votanti. Seguono, infine, Viterbo (44,09%) e Rieti (43,74%).
È in corso lo spoglio delle schede elettorali per l’elezione del presidente della Regione e dei 50 consiglieri regionali, dieci dei quali saranno attribuiti come premio di maggioranza al candidato vincente. Gli altri 40 seggi della XII legislatura saranno assegnati alle liste elettorali sulla base dei voti ottenuti nelle cinque circoscrizioni, proporzionalmente alla popolazione residente: 29 seggi a Roma e provincia; quattro ciascuno a Latina e Frosinone; due a Viterbo; uno a Rieti.
I dati sull’affluenza pubblicati sul sito “Eligendo” del Ministero dell’Interno. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio