Il Consiglio approva legge di istituzionalizzazione della Conferenza delle Regioni
L’Aula ha anche osservato un minuto di silenzio per commemorare la scomparsa di Raniero Benedetto.
26/07/2023Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da
Giuseppe Emanuele Cangemi, ha approvato all'unanimità (34 voti) la proposta di legge regionale n. 36 del 16 giugno 2023, adottata dalla Giunta regionale con deliberazione n. 278 del 15 giugno 2023, concernente: Ratifica dell'intesa tra le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano per l'istituzionalizzazione della conferenza delle Regioni e delle Province autonome, illustrata dall'assessore regionale al Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e sovranità alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste,
Giancarlo Righini.
La proposta di legge dispone ai sensi dell'articolo 117, ottavo comma, della Costituzione e dell'articolo 12 dello Statuto, la ratifica dell'Intesa per l'istituzionalizzazione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, sottoscritta dai Presidenti delle Regioni e delle Province autonome in data 6 febbraio 2022; dispone, inoltre, la conferma del contributo annuale della Regione a favore del Centro Interregionale Studi e Documentazione (CINSEDO) quale organismo di supporto operativo, tecnico e giuridico alla Conferenza medesima.
L'Intesa prevede la costituzione della Conferenza delle Regioni e le Province autonome quale organismo comune, dotato di autonomia patrimoniale, finanziaria e contabile, e deputato alla elaborazione e definizione degli accordi, delle intese, delle posizioni comuni e delle forme di coordinamento per il migliore esercizio delle funzioni, per la partecipazione in funzione di proposta e consultiva alla formazione delle leggi e delle altre normative statali ed europee nelle materie di interesse regionale.
Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato all'unanimità (34 voti) la proposta di legge.
Un minuto di silenzio è stato osservato dall'Aula per ricordare il già assessore regionale e politico Raniero Benedetto, proposto dal presidente del Consiglio regionale del Lazio
Antonello Aurigemma che ne ha tracciato il profilo politico, umano e culturale.