Manovra economica, il Consiglio approva 20 articoli su 24 della legge di Stabilità regionale
Accolti anche cinque emendamenti, quattro dei quali proposti dall’assessore Righini. Seduta aggiornata a venerdì 22 per proseguire l’esame dei provvedimenti di Bilancio.
21/12/2023Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato oggi 20 articoli e 5 emendamenti relativi alla proposta di legge n. 120 (Legge di Stabilità regionale 2024), che definisce il quadro di riferimento finanziario per il periodo compreso nel bilancio di previsione. Sono stati accantonati quattro articoli: l’uno, che contiene i finanziamenti relativi alle leggi spesa (Allegato A), il 22 (Disposizioni finanziarie varie), il 23 (Abrogazioni) e il 24 (Entrata in vigore). Restano da esaminare anche molti emendamenti, tra cui vari articoli aggiuntivi. La seduta è stata aggiornata a venerdì 22 dicembre, a partire dalle ore 10,30.
Di seguito gli articoli approvati.
Articolo 2Contiene le disposizioni in materia di riduzione della pressione fiscale e di sostegno al reddito delle famiglie. In particolare, è stabilita l’istituzione del “Fondo per la riduzione della pressione fiscale e il sostegno al reddito”, con una dotazione finanziaria complessiva pari a euro 100 milioni di euro per l’anno 2024. È previsto che, con apposita e successiva legge regionale da adottarsi entro il 15 aprile 2024, in coerenza con la legislazione statale recante la nuova articolazione degli scaglioni dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), con riferimento al periodo d’imposta successivo al 31 dicembre 2023, si provvederà alla ripartizione del fondo e alla rideterminazione delle aliquote dell’addizionale regionale all’Irpef per specifiche categorie di soggetti e scaglioni di reddito imponibile. Saranno altresì individuate delle categorie di soggetti passivi dell’imposta regionale sulle attività produttive (Irap).
Inoltre, con la quota residua del fondo, si provvederà alla individuazione di ulteriori agevolazioni tariffarie sui servizi di trasporto pubblico locale e di misure finalizzate a sostenere il reddito e il potere di acquisto delle famiglie, attraverso la previsione di misure in materia sociale con particolare riferimento agli interventi in favore delle famiglie in difficoltà, agli interventi di sostegno alla locazione e agli interventi finalizzati alla riduzione dello spreco alimentare. Un emendamento proposto da Massimiliano Valeriani e votato dall’Aula, modifica lo strumento con cui si procederà all’adozione delle nuove misure, sostituendo nel testo la frase “con una o più leggi regionali”, con la frase “con una o più deliberazioni di Giunta”.
Articolo 3Introduce specifiche sanzioni a carico degli enti pubblici strumentali della Regione in caso di ritardo nell’approvazione dei principali documenti di bilancio. In particolare, è prevista la riduzione dei compensi degli organi di vertice dei suddetti enti fino all’approvazione del bilancio. Il termine annuale entro cui gli enti e gli organismi strumentali della Regione devono predisporre e trasmettere i bilanci di previsione alla Regione per la relativa approvazione viene spostato dal 30 settembre al 15 ottobre.
Articolo 4Raccogliendo l’invito formulato dalla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, vengono assunti alcuni provvedimenti di razionalizzazione nei confronti degli enti privati non societari che hanno l’effetto di liberare risorse sul bilancio regionale. In particolare, è stabilita l’abrogazione di varie norme di legge che hanno recentemente previsto la promozione della costituzione di nuove Fondazioni in capo alla Regione o l’adesione di quest’ultima a fondazioni/associazioni già costituite. Nello specifico si provvede all’abrogazione delle norme attinenti le seguenti Fondazioni: Alta Formazione, Dmo, Fiera di Roma, Tevere per Tutti, Gari, Aulos, Santo Stefano-Ventotene. Da tale operazione si prevede un risparmio di quasi 7,9 milioni euro per il 2024 e di 8,7 milioni per il 2025 in parte rinvestite nei medesimi settori e in parte destinate agli investimenti.
Articolo 5Avvia un processo di riordino dei Consorzi di bonifica. In particolare, si prevede di avviare una nuova riforma legislativa volta a definire: la perimetrazione dei comprensori di bonifica; le modalità di adozione e approvazione del piano generale di bonifica e di tutela del territorio ed i suoi aggiornamenti, in coordinamento con i piani di bacino, la programmazione regionale, gli strumenti urbanistici; la governance, l’organizzazione e il sistema dei controlli interni, nel rispetto dei principi di efficienza, efficacia, economicità, trasparenza ed equilibrio di bilancio; l’ordinamento contabile attraverso il passaggio alla contabilità economico-patrimoniale, integrata con la contabilità analitica; le funzioni di vigilanza e controllo esercitate dalla Regione. Anche in questo caso le norme proposte tengono conto dei rilievi della Sezione regionale di controllo della Corte di conti, contenuti nella relazione allegata al giudizio di parifica del rendiconto 2022.
Articolo 6Dispone il commissariamento del Consorzio unico al fine di efficientare, razionalizzare e semplificare l’organizzazione e le funzioni dell’Ente e rilanciarne così le attività. In particolare, è stabilito che il Presidente della Regione, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, provveda a nominare un commissario straordinario – che può essere affiancato da un massimo di due sub-commissari, ai quali delegare parte delle sue attribuzioni – incaricato di predisporre gli atti necessari, tra cui le modifiche statutarie e l’adozione e la modifica dei regolamenti interni, ai quali delegare parte delle sue attribuzioni.
Articolo 7Elimina un errore materiale presente nell’articolo 3 della legge regionale n. 12/2022, che promuoveva anche nei confronti del Mof scpa un confronto con gli altri soci pubblici ai fini dell’esercizio del controllo pubblico congiunto. Dato che Mof scpa è una società a prevalente capitale privato e non sussistono altre partecipazioni pubbliche oltre quelle detenute dalla Regione, conseguentemente, non può essere soggetta a controllo pubblico congiunto.
Articolo 8Autorizza la Giunta regionale ad approvare le modifiche all’accordo sottoscritto in data 15 ottobre 2021 tra la Regione e il Ministero della Cultura, per la valorizzazione e il ripristino della fruizione pubblica del complesso immobiliare di Palazzo Silvestri-Rivaldi. È stabilito, inoltre, che la Giunta regionale è autorizzata a porre in essere gli atti necessari per acquisire al patrimonio regionale il complesso immobiliare di Palazzo Silvestri-Rivaldi, di proprietà dell’Asp Isma, mediante l’impiego delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027. In questo articolo, inoltre, con un subemendamento presentato dall’assessore Righini, si è posto fine alla polemica scoppiata nei giorni scorsi sull’emendamento presentato dalla Giunta per acquistare nei prossimi due anni il Teatro Eliseo, con un investimento previsto pari a 25 milioni di euro. La nuova disposizione prevede, infatti, uno stanziamento di 12 milioni di euro per ciascuna annualità 2025 e 2026, destinato ai Comuni per finanziare (fino a un importo massimo di un milione di euro) un piano di interventi straordinari per la valorizzazione dei teatri, delle sale cinematografiche del Lazio, dei palazzi storici, dei luoghi di culto, degli spazi archeologici e ricreativi (con possibilità anche di acquisto delle strutture interessate da parte dei comuni).
Articolo 9Apporta delle modifiche alle coperture finanziarie della legge regionale 2 maggio 1995, n. 17 ("Norme per la tutela della fauna selvatica e la gestione programmata dell'esercizio venatorio"), stabilendo che i proventi derivanti dalla tassa annuale di rilascio delle concessioni regionali e dalle sanzioni amministrative devono essere distribuiti, in base a specifiche e predefinite percentuali, in favore degli interventi relativi agli ambiti territoriali di caccia (ATC), alle associazioni venatorie riconosciute, ai progetti di valorizzazione del territorio presentati dai proprietari o conduttori di fondi. Un emendamento proposto dall’assessore Righini, inoltre, interviene sulla disciplina della rotazione periodica delle zone di ripopolamento e cattura e sui controlli diagnostici atti a rilevare la presenza di trichinella e peste suina. Inoltre, interviene per rinforzare la governance degli Ambiti territoriali di caccia (Atc) e prevede la nomina di commissari straordinari incaricati di gestire il processo di riorganizzazione. Infine, si istituiscono presso gli Atc i centri di lavorazione della selvaggina.
Articolo 10Grazie a un protocollo tra Regione Lazio e Agea, l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura, si provvede all'istituzione e all’operatività di sportelli informativi da dislocare sul territorio regionale che avranno il compito di fornire informazioni generali sulle misure nazionali e comunitarie a favore del settore agricolo, alimentare e forestale nazionale, in particolare sugli aiuti relativi al primo e al secondo pilastro della Politica Agricola Comunitaria (Pac) 2023-2027.
Articolo 11Prevede che la Regione, nell’ambito delle iniziative volte alla diffusione della pratica sportiva e a favorire lo sport inclusivo, nonché alla valorizzazione turistica ed economica del proprio territorio, intende promuovere la pratica della vela anche coinvolgendo le imbarcazioni veliche storiche, con particolare riferimento al litorale della riviera d'Ulisse, vocato agli sport velici. Per tali finalità si prevede uno stanziamento pari a 100 mila euro per ciascuna annualità del triennio 2024-2026.
Articolo 12Dispone un sostegno economico di 80mila euro per l’anno 2024 per le iniziative e le manifestazioni a carattere culturale dedicate alla memoria della battaglia di Cassino, dello sbarco anglo-americano ad Anzio e dello sfondamento della linea Gustav, in occasione dell’ottantesimo anniversario di tali eventi.
Articolo 13Dispone uno stanziamento di 80 mila euro per il 2024 per realizzare iniziative e manifestazioni a carattere culturale dedicate all’ottantesimo anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine.
Articolo 14Dispone uno stanziamento di 80 mila euro per il 2024 per realizzare iniziative e manifestazioni a carattere culturale dedicate al centesimo anniversario della morte di Giacomo Matteotti.
Articolo 15Prevede lo stanziamento di una spesa complessiva di 1,25 milioni di euro nel triennio 2024 (250mila), 2025 (500mila) e 2026 (500mila), di euro, per ciascuna annualità dal 2024 al 2026, per la copertura finanziaria dei costi di locazione, trasloco e allestimento degli spazi dell’immobile da destinare al personale della Presidenza del Consiglio dei Ministri collocato all’interno della ex Biblioteca del Cnel, attuale sede dell’Autorità di garanzia per l’infanzia e l’adolescenza della Pcm, in via di Villa Ruffo, n. 6 a Roma. La Regione trasferirà ad Astral S.p.A. la somma perché l’area è interessata dai lavori di sottoattraversamento a seguito della realizzazione della nuova stazione ferroviaria di piazzale Flaminio, nell’ambito degli interventi infrastrutturali di potenziamento e ammodernamento della tratta urbana “Piazzale Flaminio – Montebello” della linea ferroviaria Roma – Civita Castellana – Viterbo.
Articolo 16Vengono destinati 800mila euro per ciascuna annualità 2024 e 2025, aggiuntive rispetto a quelle per le attività di istruzione e formazione professionale ordinaria, per le attività convittuali e semiconvittuali del Centro di Formazione Professionale di Amatrice, nelle more della realizzazione del nuovo Centro.
Articolo 17Contiene una modifica alla legge regionale 3 marzo 2001, n. 18 (Disposizioni in materia di inquinamento acustico per la pianificazione ed il risanamento del territorio modifiche alla legge regionale 6 agosto 1999, n. 14) e successive modifiche, al fine di adeguare la norma relativa all’irrogazione delle sanzioni amministrative alle modifiche degli importi delle sanzioni amministrative medesime apportate dalla normativa statale di riferimento.
Articolo 18Prevede l’implementazione del Piano regionale per l’autismo, attraverso: il miglioramento della rete dei servizi sociosanitari, socioassistenziali, educativi e sociali; l’adozione di nuove procedure relative alle liste di attesa per l’accesso agli interventi riabilitativi; l’individuazione di interventi integrati, anche di coprogettazione con il Terzo settore; l’individuazione di indicatori di esito verificabili in merito alla concreta applicazione del Piano Diagnostico Terapeutico Autismo (Pdta) sull’intero territorio regionale. Inoltre, viene uniformato il percorso di presa in carico delle persone affette da disturbi dello spettro autistico per l’intero arco di vita, in continuità tra età evolutiva ed età adulta. Stanziati 1,3 milioni di euro per l’anno 2024, in aggiunta ai 2,5 milioni di euro già previsti in Bilancio.
Articolo 19Istituisce un fondo di solidarietà per gli anziani vittime di truffe e furti, con una dotazione di 100mila euro per ciascuna annualità 2024-2025.
Articolo 20Contiene disposizioni per favorire l’scrizione delle persone senza fissa dimora nelle liste degli assistiti delle Aziende sanitarie locali, per poter accedere alla tutela sanitaria attraverso il medico di base e ai Lea. Previsto uno stanziamento di 50mila euro per ciascuna annualità 2024-2025.
Articolo 21Viene istituito il servizio regionale di psicologia scolastica che, in attesa dell’esame di due proposte di legge già depositate in Consiglio, potrà fornire un sostegno urgente con uno stanziamento di 25mila euro per ciascuna annualità 2024-2025.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio