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Il Consiglio regionale del Lazio approva sette mozioni

La seduta si è aperta osservando un minuto di silenzio per Alexei Navalny, il dissidente politico russo morto in stato di detenzione nei giorni scorsi.
L'Aula del Consiglio regionale del Lazio21/02/2024

Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato oggi sette mozioni che impegnano il Presidente e la Giunta regionale a mettere in atto azioni in vari campi della vita associata.

In apertura dei lavori dall’Aula, presieduta dal vicepresidente Giuseppe Cangemi, è stato osservato un minuto di silenzio, a seguito di richiesta in merito avanzata da Luciano Nobili, di Italia Viva, e condivisa anche da Daniele Sabatini, di Fratelli d’Italia, per Alexei Navalny, il dissidente politico russo morto in stato di detenzione nei giorni scorsi.

La prima mozione ad essere approvata porta come prima firma quella di Cosmo Mitrano, di Forza Italia; essa impegna il presidente della Regione e gli assessori competenti a supportare le imprese operanti sul demanio marittimo, lacuale e fluviale con finalità turistico ricreative, esprimendo in Conferenza Stato Regioni e in ogni altra sede istituzionale la posizione netta della Regione Lazio attraverso tre strumenti: espressa richiesta al presidente del Consiglio dei ministri di ultimare i lavori del tavolo tecnico istituito dall’art. 10 quater del DL 198/2022; espressa traduzione in un atto legislativo statale degli esiti del suddetto tavolo tecnico, e in particolare della cosiddetta mappatura; sollecita promozione di atti di indirizzo, con funzione di armonizzazione, agli enti concedenti in osservanza della legge 118 del 2022, che ha confermato l’efficacia dei titoli esistenti al 31.12.2024 con possibilità di estensione al 31.12.2025.

Le successive due mozioni in tema di sanità approvate: una a firma di Valerio Novelli e Adriano Zuccalà, del Movimento 5 stelle, impegna il presidente Rocca e la Giunta regionale ad assumere iniziative volte a allestire e ricreare su scala regionale, presso i reparti dedicati alla terapia oncologica, apparecchiature tecnologiche in grado di veicolare l’arte in ogni sua forma e realizzare un ambiente favorevole attorno ai pazienti sottoposti alle cure. L’altra mozione approvata, porta come prima firma quelle di Alessio D’Amato di Insieme per il Lazio, di Claudio Marotta di Verdi e sinistra e di Marietta Tidei di Italia viva, impegna il presidente della Regione e la Giunta a istituire per il 31 maggio la giornata regionale del “rare sibling” o fratelli rari, in concomitanza con la giornata europea; promuovendo momenti di formazione e informazione sulle malattie rare, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani su questo tema spesso sconosciuto, consentendo ai sibling di parlare delle proprie esperienze.

Approvata poi la mozione avente le  firme dei consiglieri di Italia viva, Marietta Tidei e Luciano Nobili, che impegna il Presidente della Regione ad attivarsi per sollecitare il Governo e il Parlamento affinché si arrivi al più presto alla approvazione di una disciplina normativa che consenta ai cittadini comunitari di esercitare il loro diritto di voto in Italia; e ad attivarsi presso l’Anci, affinché i comuni del Lazio mettano in atto le procedure necessarie a favorire la trasmissione e il ritiro della tessera elettorale ai cittadini suddetti, garantendo anche loro la conoscenza delle informazioni utili a esercitare il loro diritto.

In tema di trasporti è stata approvata la mozione di Massimiliano Valeriani, del Partito democratico, ma con una riformulazione proposta dall’assessore Fabrizio Ghera, con la quale si impegnano il Presidente della Regione, gli assessori regionali al bilancio e ai trasporti a sollecitare il Governo ad un maggiore coinvolgimento delle istituzioni Roma capitale e Regione Lazio nella realizzazione dell’opera costituita dal nodo ferroviario del Pigneto.

Approvata anche la mozione a prima firma di Orlando Tripodi del gruppo misto che impegna il Presidente e la Giunta regionale a risolvere in tempi brevi la questione legata all’attuazione e approvazione del nuovo schema di adozione di regolamento edilizio territoriale tipo e in subordine, con urgenza, a consentire con proprio indirizzo e successiva determinazione dirigenziale e circolari esplicative la redazione di regolamenti comunali secondo quanto previsto dalla DGR n. 243 del 19 maggio 2017, nelle more della definizione del nuovo RET.

In tema di giustizia, infine, è stata approvata una mozione avente come prima firmataria Emanuela Droghei del Pd, che impegna il presidente e la Giunta a porre in essere ogni iniziativa utile a sostenere e perorare la protesta della Camera penale di Roma, delle Camere penali del distretto del Lazio e dei lavoratori della giustizia, richiedendo un intervento del ministro Nordio per l’adozione dei provvedimenti necessari a coprire i vuoti di organico di personale amministrativo e giudiziario che presenta il Tribunale di sorveglianza di Roma, in modo che tale organo possa tornare a svolgere la propria attività in modi e con tempistiche più congrue alle esigenze di cittadini e cittadine che stanno subendo attese inaccettabili per ottenere i provvedimenti relativi ai loro diritti.

In chiusura della seduta consiliare, il vicepresidente Cangemi ha annunciato la riunione dell’Ufficio di Presidenza e a seguire la Conferenza dei Capigruppo. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

Ufficio Stampa