Secondo appuntamento del progetto “Incontri e visite presso il Consiglio regionale del Lazio” per far conoscere ai giovani studenti il funzionamento del parlamento regionale.

21/02/2024
Il Consiglio regionale del Lazio ha ospitato oggi una rappresentanza di studenti e docenti dell’Istituto “Cardarelli” di Tarquinia (VT), nell’ambito del progetto “Incontri e visite presso il Consiglio regionale del Lazio”, l’iniziativa voluta dalla presidenza del Consiglio e rivolta alle scuole laziali con l’obiettivo di far conoscere ai giovani le funzioni e le attività dell'istituzione regionale, evidenziando le ricadute che queste hanno sulla vita quotidiana dei cittadini. È stata quella di oggi, infatti, la seconda visita istituzionale, dopo quella dell’Istituto “Angeloni” di Frosinone, nel gennaio scorso.

Gli studenti sono stati accolti nella sala Mechelli del Consiglio regionale dal presidente Antonello Aurigemma, dalla Garante regionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, Monica Sansoni, dalla presidente del Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom), Maria Cristina Cafini, e dal presidente della dodicesima commissione, Nazzareno Neri.

“È essenziale che i giovani abbiano la possibilità di visitare e apprendere da vicino il funzionamento delle istituzioni, poiché questo contribuisce alla formazione di una coscienza critica e consapevole dei processi decisionali che influenzano la società”, ha detto Aurigemma. “Per questo, è di grande rilevanza stabilire anche un contatto tra le istituzioni e le scuole, anche per valutare nuove iniziative in futuro, forme di collaborazione su alcuni progetti, che magari possono essere utili alla crescita e allo sviluppo dei giovani, in una fase complessa come quella della formazione”, ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale.

Al termine dell’incontro in sala Mechelli, i ragazzi e le ragazze dell’Istituto Cardarelli, accompagnati dai docenti, hanno seguito i lavori della seduta consiliare n. 28 dai banchi del cosiddetto ‘Acquario’, la sala antistante l’Aula consiliare. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio