Il Consiglio approva la legge che istituisce l'Accademia regionale di Polizia locale del Lazio
Stanziati 150 mila euro per l’anno 2024 e 425 mila euro per ciascuna annualità 2025 e 2026, per spese relative al funzionamento e alle attività, principalmente a carattere formativo.
17/07/2024Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da
Antonello Aurigemma, ha approvato a maggioranza (28 favorevoli, 6 contrari e due astenuti) la proposta di legge regionale n. 104 del 25 ottobre 2023, concernente: “Modifiche alla Legge regionale 13 gennaio 2005 n. 1 (Norme in materia di Polizia Locale) e successive modifiche”.
Il provvedimento è stato illustrato in Aula dalla prima firmataria, la consigliera
Roberta Della Casa (Forza Italia), la quale ha spiegato che la proposta di legge sostituisce l’articolo 16 della legge regionale n. 1 del 2005, istituendo l’Accademia regionale di Polizia locale del Lazio, al posto della Scuola regionale di Polizia Locale. “Una legge attesa da 20 anni – ha dichiarato Della Casa – che va a creare un istituto di alta formazione per le polizie locali del Lazio, con l’obiettivo non solo di creare un centro di formazione per i nuovi assunti e di fornire un aggiornamento costante a tutti gli appartenenti al Corpo, ma anche e soprattutto di uniformare i percorsi formativi per tutte le polizie locali del territorio”.
La proposta di legge n. 104 prevede uno stanziamento di 150mila euro per l’anno 2024 e 425mila euro per ciascuna annualità 2025 e 2026, per spese relative al funzionamento (Direttore) e alle attività (principalmente a carattere formativo) dell’Accademia regionale di Polizia locale del Lazio.
La nuova Accademia sarà dotata di autonomia gestionale, organizzativa, finanziaria e contabile e sarà sottoposta al potere di vigilanza della Giunta regionale. Secondo le nuove disposizioni, inoltre, l’Accademia svolgerà “attività di formazione rivolta agli operatori della polizia locale, promuovendo la qualificazione dei corpi di polizia locale, al fine di offrire un servizio di prossimità ai cittadini che risponda più efficacemente alla domanda di regolazione della vita sociale e di sicurezza delle comunità locali”. A capo del nuovo ente ci sarà un direttore nominato dalla Giunta regionale mediante avviso pubblico.
Adriano Zuccalà (M5s) è intervenuto per dichiarare il voto di astensione del suo gruppo, mentre
Eleonora Mattia ha annunciato il voto contrario a nome del Pd e di Italia viva. Sono intervenuti per dichiarare il voto favorevole al provvedimento, oltre alla proponente
Roberta Della Casa, i consiglieri
Mario Luciano Crea (Lista civica Rocca) ed
Emanuela Mari (Fratelli d’Italia).
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio