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Il Consiglio approva variazioni al bilancio di previsione 2024-2026 e numerose disposizioni varie

Previsto un incremento di spesa di poco superiore ai 31 milioni di euro, di cui circa un terzo per l’anno in corso. Raddoppiato il numero di articoli del provvedimento nel corso dell’esame in Aula (da 16 a 32).
L'Aula del Consiglio regionale del Lazio01/08/2024
Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato a maggioranza (30 favorevoli e 12 contrari) la proposta di legge regionale n. 166 del 15 luglio 2024, concernente: “Variazioni al bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2024-2026. Disposizioni varie”, illustrata in Aula dall’assessore regionale al Bilancio, Giancarlo Righini. Si tratta di un provvedimento che all’articolo uno autorizza variazioni al bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2024-2026, ai sensi dell’articolo 51, comma 1, primo periodo, della legge regionale 12 agosto 2020, n. 11 (Legge di contabilità regionale) e negli articoli seguenti introduce nuove disposizioni. La proposta di legge era stata posta all’esame dell’Aula con 16 articoli ma ne sono stati aggiunti altrettanti durante l’esame, di cui 12 proposti dallo stesso assessore Righini, due dal consigliere Mario Luciano Crea (Lista civica Rocca) e uno ciascuno per Marietta Tidei (Italia Viva) e Sara Battisti (Pd).

I gruppi consiliari di minoranza hanno votato contro il provvedimento della Giunta. Emanuela Droghei (Pd) è intervenuta in dichiarazione di voto per dire che “nonostante il fatto positivo del ritiro delle norme urbanistiche, la posizione del Pd rimane contraria perché si tratta di un mini collegato, sebbene il collegato vero sia stato già varato dalla Giunta. Le scelte politiche vengono dissimulate all’interno di ripetute variazioni di bilancio”. Anche Adriano Zuccalà è intervenuto per esprimere il voto contrario del Movimento 5 stelle: “Non c’è stata la possibilità di una discussione vera su questo provvedimento, che va a toccare norme anche di una certa rilevanza. Riproporremo in sede di collegato alcune delle proposte respinte oggi”. Marietta Tidei (Italia Viva) ha chiesto alla Giunta “un atteggiamento più rispettoso delle opposizioni e teso ad accogliere il loro contributo, perché i provvedimenti approvati in questi mesi sono stati quasi tutti di natura economica, ma le variazioni di bilancio come questa sono improprie perché non hanno alcun carattere di urgenza”. Contrario al provvedimento anche Claudio Marotta (Verdi e Sinistra) che ha condiviso gli stessi dubbi di Tidei sulla “perdita di peso delle prerogative dei consiglieri", aggiungendo che "l’auspicio è che si vada incontro a queste richieste delle opposizioni a partire già dai prossimi provvedimenti, tra cui il collegato”.

Per la maggioranza è intervenuto il presidente della commissione Bilancio, Marco Bertucci (FdI), il quale ha rivendicato “il lavoro e le funzioni della quarta commissione. Si sta già programmando il lavoro che andrà fatto alla ripresa dopo la pausa estiva – ha aggiunto Bertucci – secondo una politica di piccoli passi ma con prospettiva ampia, perché ci sono ancora più di tre anni di lavoro davanti”. Infine, l’assessore Giancarlo Righini è intervenuto per la replica finale, per ribadire che si tratta di un provvedimento complesso, con poche risorse a disposizione. “Se si contesta il metodo utilizzato – ha aggiunto Righini – non si presentano emendamenti che poi, in alcuni casi, sono stati anche approvati”.

Per quanto riguarda la proposta di legge n. 166, con le disposizioni contenute nell’articolo uno viene aumentata la spesa nel triennio 2024-2026 per complessivi 31.126.705,73 euro (12.135.000 euro in parte corrente e 18.991.705,73 euro in conto capitale). Circa un terzo del totale viene utilizzato per l’anno in corso: 10.058.442,61 euro (4.697.000 euro in parte corrente e 5.361.442,61 euro in conto capitale.

Numerose sono state le disposizioni introdotte con gli altri articoli del testo iniziale e con i 16 articoli aggiuntivi approvati con emendamenti. Tra queste, vanno segnalate:

- l’avvio del processo riacquisizione al patrimonio regionale del compendio immobiliare dell'ex presidio ospedaliero San Giacomo, da effettuarsi entro il 31 dicembre 2024, e di riqualificazione della struttura attraverso la realizzazione di un ospedale di comunità, RSA e lungodegenza;

- 4,1 milioni di euro nel triennio 2024-2026 a disposizione dell’Avvocatura regionale per il componimento bonario delle controversie sul risarcimento dei danni in favore dei congiunti delle vittime del crollo delle due palazzine dell’Ater di Rieti ad Amatrice nel 2016;

- 1,5 milioni di euro nel biennio 2024-2025 ad Arsial per la promozione di interventi di valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli in occasione del Giubileo 2025;

- 4,6 milioni di euro nel triennio 2024-2026 per finanziare la legge regionale sul riconoscimento della funzione sociale ed educativa degli oratori;

- la modifica all’articolo 34 della L.r. 17/1995, che estende da tre a quattro mesi il periodo di caccia al cinghiale, dal primo ottobre al 31 gennaio;

- la partecipazione della Regione Lazio all’Expo 2025 di Osaka, con uno stanziamento di 200mila euro per il 2024 e 550mila per il 2025 per uno spazio all’interno del Padiglione Italia per promuovere la conoscenza delle eccellenze storiche, paesaggistiche e culturali del territorio;

- la norma transitoria sulle autorizzazioni agli scarichi di acque reflue industriali e acque di prima pioggia in collettori non serviti da un impianto di depurazione finale, esclusivamente nel rispetto dei valori limite di emissione e solo nelle more della messa in esercizio dell’impianto di depurazione finale, previa installazione di apposito sistema di campionamento;

- la creazione dei “Parchi canili”, dedicati agli animali abbandonati, con riduzione delle aree cementate e maggiore presenza di spazi di terra battuta, ma anche con numerose attività connesse alla loro fruizione da parte dei cittadini. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

Ufficio Stampa