Il Consiglio approva legge per riconoscimento debiti fuori bilancio per un valore complessivo di 689.195 euro
Si tratta di debiti derivanti da acquisizione di beni e servizi in assenza del preventivo impegno di spesa, maturati alla data del 30 aprile 2024. Approvato anche il "Rendiconto consolidato Giunta-Consiglio 2023".
01/08/2024Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato a maggioranza (31 favorevoli e 9 contrari) la proposta di legge n. 161, concernente il riconoscimento della legittimità di alcuni debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lett. E), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Si tratta di debiti derivanti da acquisizione di beni e servizi in assenza del preventivo impegno di spesa, per un valore complessivo di euro 689.195, maturati alla data del 30 aprile 2024.
Il riconoscimento di legittimità dei debiti oggetto di questo provvedimento trova fondamento nella pertinenza della spesa rispetto a finalità pubbliche proprie dell’ente. Vi sono, infatti, posizioni debitorie relative al conferimento di incarichi di domiciliazione, di rappresentanza legale e di difesa conferiti nell’interesse dell’ente, le cui relative posizioni debitorie, che per loro natura attengono a rapporti di durata, pur sorte in anni precedenti, vengono riconosciute con questa legge in considerazione dell’attualità del requisito dell’esigibilità della spesa, maturata in seguito alla rendicontazione delle spese da parte del legale esterno incaricato/o domiciliatario.
Uno dei debiti fuori bilancio sottoposti al riconoscimento con questa legge, è relativo ai servizi per la piena funzionalità e fruibilità del complesso immobiliare sito in Roma, formato da due edifici e comprendente l’intero isolato delimitato da via Galvani, via Franklin, via Ghiberti e via Manuzio, resi dalla proprietaria Società GEA s.r.l, successivamente incorporata dalla società FIGEIM S.R.L.. Nel 2010 l’intero complesso è stato individuato dalla Provincia di Roma come spazio dedicato ad ospitare attività di formazione collettiva confluite negli anni successivi nel progetto "Porta Futuro". Il complesso è, inoltre, sede del Centro per l’impiego di Testaccio. Il debito, in particolare, è riferito ai servizi tecnologici, di attrezzaggio e pulizia, di manutenzione e presidio nonché alle utenze e agli oneri per il funzionamento dell’impianto di climatizzazione, riferiti all’anno di gestione 2023.
Vi sono poi debiti per attività derivanti dall’espletamento di avvisi a valere sul POR FSE 2007/13 e sul POR Lazio FSE 2014- 2020, che nei relativi procedimenti di spesa non sono stati integralmente finanziate. Infine, vi è il rimborso degli oneri sostenuti da Città Metropolitana di Roma Capitale per il pagamento dei compensi dei componenti Commissioni d’esame per l’accertamento dell’idoneità per l’iscrizione al ruolo dei conducenti o natanti adibiti ad autoservizi pubblici non di linea, ex. art. 20 della L.R. n. 58/93. In questo caso il debito è relativo agli oneri sostenuti nell’annualità 2009 ma, come da approfondimento istruttorio condiviso tra le amministrazioni coinvolte, ad oggi non ancora rimborsati.
Nella stessa seduta, il Consiglio regionale del Lazio ha approvato anche la Proposta di deliberazione consiliare n. 29, concernente: “Rendiconto consolidato Giunta-Consiglio 2023”, dalla quale risulta un disavanzo complessivo di euro 274.747.291,05 (risultato della somma algebrica tra il disavanzo della Regione, pari a euro 283.889.089,27, e l’avanzo fatto registrare dal Consiglio regionale, pari a euro 9.141.798,22).
Il Rendiconto Consolidato Giunta-Consiglio consente di ottenere una visione completa delle consistenze finanziare, con il relativo risultato di amministrazione, e delle risultanze economico-patrimoniali, incluso il risultato economico, della Regione Lazio e del Consiglio Regionale del Lazio. I dati utilizzati sono ottenuti aggiungendo alle risultanze del Rendiconto generale della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2023 quelle del rendiconto generale del Consiglio regionale del Lazio per lo stesso esercizio finanziario, eliminando i trasferimenti interni. Il fondo cassa iniziale, il fondo cassa finale e il fondo pluriennale vincolato sono pari alla somma delle corrispondenti voci dei rendiconti individuali di Giunta e Consiglio. Le riscossioni, i pagamenti, i residui attivi e i residui passivi tengono conto dell’eliminazione dei trasferimenti interni.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio