Audizione in decima commissione sull'impianto Biometano di Anzio
Sono intervenuti la direzione regionale, il comune e l’associazione “Uniti per l’ambiente”.
11/06/2020 - La commissione Urbanistica, politiche abitative, rifiuti, presieduta da
Marco Cacciatore (Movimento 5 Stelle), si è riunita oggi in modalità telematica per un’audizione sull’impianto Biometano di Anzio con
Flaminia Tosini, direttore regionale Politiche ambientali e ciclo dei rifiuti;
Danilo Fontana, vicesindaco del comune di Anzio;
Sergio Franchi, associazione “Uniti per l’ambiente”.
In apertura di seduta, Cacciatore ha spiegato che l’audizione è stata richiesta dalle associazioni e dai comitati del territorio per parlare di “un impianto che ha una procedura amministrativa molto datata nel tempo e che una delle maggiori contestazioni che viene mossa riguarda la presenza di una scuola nelle vicinanze dell’insediamento”. Dall’incontro è emerso che l’impianto si trova in una zona complessa da un punto di vista urbanistico perché classificata come area industriale ma che vede la presenza anche di abitazioni e soprattutto di una scuola. Secondo Franchi non sono rispettate le distanze minime dalle zone abitate previste dalla legge e per questo il sindaco avrebbe chiesto di fare alcune verifiche. Flaminia Tosini ha spiegato che la direzione regionale ha già inviato alcune risposte ai comitati territoriali e che l’impianto ha ricevuto la valutazione di impatto ambientale (Via), l’avvio del procedimento, nel 2014, senza segnalazioni critiche all’epoca. La direttrice ha chiarito che non è possibile revocare l’autorizzazione ma si può avviare un riesame (come richiesto dal Comune), che consente a tutti i soggetti che hanno competenze territoriali di esprimersi.
In chiusura di seduta, Cacciatore ha aggiunto che “per fortuna siamo a ridosso dell’esame del piano regionale sui rifiuti, che dovrebbe colmare un vuoto normativo durato anni nel Lazio, che ha causato anche molte situazioni simili a quella di Anzio. Con la programmazione regionale, con una disciplina più compiuta delle cose, queste situazioni possono avere, invece, un esame più certo, più partecipato e più tempestivo. Il piano ci offrirà l’occasione di affrontare anche la questione dei criteri di localizzazione degli impianti e delle discariche e delle autorizzazioni, dando sempre priorità all’interesse pubblico”, ha concluso il presidente della decima commissione.
Hanno partecipato alla seduta, oltre a Cacciatore, Gaia Pernarella (M5s), Laura Cartaginese (Lega), Paolo Ciani (Centro Solidale–DemoS), Massimiliano Maselli (FdI) e Fabrizio Ghera (FdI).
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio