04/03/2021 -Illustrato in commissione Rifiuti lo stato di attuazione del progetto europeo.
La gestione e il recupero degli inerti, ovvero come applicare l'economia circolare all'edilizia: questo il tema dell'audizione di oggi in commissione Rifiuti del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Marco Cacciatore. A questo serve il progetto europeo Condereff, a cui partecipano 8 diverse regioni europee, illustrato da Alessandro Drago (direzione Lavoro della Regione) e Leonilde Tocchi (direzione Rifiuti). Il progetto, che va dal 2018 al 2023, ha due obiettivi: aumentare la fiducia nel processo di gestione degli inerti e nella qualità dei materiali riciclati. Ha coinvolto 4 diverse direzioni regionali e, nella prima fase, è consistito sostanzialmente nella raccolta di buone pratiche nelle aree coinvolte. Il tutto è stato raccolto in un documento di 120 pagine. Questa prima fase si concluderà a maggio (salvo proroghe per la situazione della pandemia) con l'elaborazione di un piano di azione. Le buone pratiche della Regione Lazio, portate al confronto con i partner del progetto, sono state: la delibera di giunta 34 del 2012, che prevede per la prima volta il piano di gestione dei rifiuti di cantiere, il piano dei rifiuti della Regione, in cui c'è un focus specifico sui rifiuti da demolizione e ricostruzione e i bandi di gara per la rimozione delle macerie nella zona di Amatrice, veri e propri appalti circolari che hanno permesso una buona percentuale di recupero e riutilizzo di materiale.
Un progetto definito molto interessante anche dai diretti interessati. Emanuele Fabbri (Associazione nazionale produttori aggregati riciclati) ha parlato di “fiducia nella qualità dei prodotti aggregati riciclati” come della condizione necessaria, insieme ad adeguamenti normativi sulla localizzazione degli impianti, per arrivare a una vera e propria economia circolare.
Il presidente Cacciatore, chiudendo l'audizione ha ricordato l'importanza di questi incontri: “Siamo sempre disponibili, instaurare un contatto vuol dire recepire esempi virtuosi come questo, eventuali problemi in maniera da poter intervenire con i necessari adeguamenti normativi”. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio