Grandi eventi, Angelilli annuncia in commissione la partecipazione del Lazio a Expo di Osaka

Nella precedente sessione di lavoro, il presidente Nobili ha fatto il punto sui programmi futuri della commissione.
Lo stemma regionale. 01/08/2024 - Dal 17 al 24 maggio il Lazio avrà spazio a Osaka, nel padiglione riservato al nostro paese: questa la notizia data oggi ai membri della Commissione speciale PNRR e grandi eventi, presieduta da Luciano Nobili, dalla vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, in occasione della sua audizione sul tema della partecipazione all’Expo 2025 che si svolgerà appunto nella città giapponese. Ma in precedenza il presidente aveva anche relazionato sul tema Programmazione attività monitoraggio attuazione Pnrr.

“Lazio tra le prime regioni ad aderire”, ha detto anche Angelilli, che ha ricordato come, mai come in questo caso, quello che conta sia il lavoro di squadra; è in lavorazione una delibera ad hoc, in seguito alla quale partirà il reperimento di fondi per la partecipazione del Lazio, fondi che potrebbero provenire da quelli riservati alla internazionalizzazione delle imprese o da quelli destinati alle attività europee, per non gravare troppo su un bilancio già carico di impegni.

Le imprese in effetti, specie quelle medio piccole, ha proseguito Angelilli, sono le principali destinatarie di questa iniziativa: si sta pensando a dei voucher per “alleggerire” la loro partecipazione all’Expo; vi sarà sicuramente anche una presentazione dell’iniziativa ed è allo studio anche la possibilità di portare in loco degli oggetti rappresentativi della Regione. La collaborazione con il Maeci è già avviata, comunque. Possibilità di organizzare eventi e, già in programma, workshop tematici, ha aggiunto in conclusione la vicepresidente, che ha infine detto anche due parole sul fallimento dell’operazione Roma 2030, caratterizzata da scarsa convinzione fin dall’inizio, a suo avviso.

Apprezzamento per le sue parole dai consiglieri di Fratelli d’Italia Daniele Maura ed Enrico Tiero, ma anche Emanuela Droghei dall’opposizione (partito democratico) ha detto che non mancherà il sostegno all’iniziativa.

I lavori si erano aperti, come detto, con la relazione del presidente Nobili, il quale aveva esordito dicendo che il lavoro per Roma 2030 non deve andare sprecato, bensì essere messo a frutto per esperienze future. I grandi eventi lasciano anche ricadute positive per il territorio, come dimostra l’esperienza della Ryder cup. Per quanto riguarda i fondi Pnrr, Nobili ha riferito che anche le province chiedono di partecipare a una cabina di regìa. Sicuramente, dopo la pausa estiva i primi impegni della commissione saranno una audizione con il presidente Rocca e una congiunta con Roma capitale.

Parole di elogio per la relazione del presidente sono giunte dai consiglieri Tiero e Marco Bertucci, anche lui di Fratelli d’Italia, ma anche da Roberta Della Casa di Forza Italia, che ha ricordato come il tecnopolo citato da Nobili vada a insistere su un quadrante della capitale già interessato da una grande opera come il progettato nuovo stadio, e da Droghei che, sul tecnopolo, ha ricordato la necessità di coinvolgere gli stakeholder e ha chiesto a che punto si sia con la “città della conoscenza”; necessario a suo parere un ufficio di presidenza per programmare bene i lavori della commissione.

Erano presenti ai lavori della mattinata anche i consiglieri Giuseppe Cangemi di Forza Italia, Mario Ciarla del Partito democratico, Giulio Menegali Zelli Iacobuzi di Fratelli d’Italia e Marietta Tidei di Italia viva. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio