Via libera in commissione Sanità alle linee guida per il riconoscimento del caregiver familiare

L’assessore Maselli ha spiegato che si tratta della prima di tre delibere di Giunta attuative della legge regionale 5/2024.
12/09/2024 - La commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria, welfare, presieduta da Alessia Savo (Fratelli d’Italia), oggi ha dato parere favorevole all’unanimità allo schema di delibera di Giunta contenente la definizione delle Linee guida per le procedure di riconoscimento del caregiver familiare, illustrato dall’assessore regionale Massimiliano Maselli. La settima commissione ha anche approvato una osservazione presentata dall’Ufficio di presidenza.

L’assessore Maselli ha spiegato che il provvedimento approvato oggi costituisce la prima di tre delibere di Giunta attuative della legge regionale 5/2024 (Disposizioni per il riconoscimento e il sostegno del caregiver familiare), “la più importante – ha detto Maselli – proprio perché definisce le linee guida per le procedure di riconoscimento del caregiver familiare, come previsto all’art. 3, comma 6, della legge”. L’assessore ha anche spiegato che seguiranno altre due delibere di Giunta, come previsto all’articolo 6 della stessa legge: con la prima (comma 2) verranno stabiliti i criteri e le modalità di realizzazione degli interventi e verranno individuati gli strumenti di monitoraggio; con la seconda (comma 3), sarà invece redatto il programma annuale per l’utilizzo delle risorse disponibili relative agli interventi previsti, stabilendone le priorità.

Le linee guida prevedono che i caregiver familiari, come individuati all’art. 2 della legge regionale, interessati al riconoscimento formale del proprio “status”, rivolgano specifica richiesta ai servizi territoriali e la presa in carico dell’istanza per il riconoscimento avverrà all’interno del Punto Unico di Accesso (PUA) distrettuale.

A conclusione dell’iter formale di riconoscimento dello “status” di caregiver familiare (90 giorni), verrà rilasciato un apposito tesserino identificativo, con la finalità di agevolare lo svolgimento della propria funzione ed attività nell’ambito del sistema integrato dei servizi sanitari, socio-sanitari e socio assistenziali e, ancora, di fruire di percorsi preferenziali per l’accesso ad alcuni servizi pubblici, quale specifica misura di sostegno contemplata dalla citata legge regionale. La “Card CarGiver” certificherà l’avvenuto riconoscimento formale e costituirà l’espressione diretta, chiara e tangibile di tutto ciò che implica e comporta il ruolo di caregiver familiare in termini di responsabilità ed impegno quotidiano.

È prevista una disciplina transitoria che garantirà la continuità ai riconoscimenti formali dei caregiver familiari di persone con disabilità e/o non autosufficienti avvenuti prima dell’entrata in vigore della legge regoinale 5/2024, i quali non saranno tenuti a rinnovare la propria domanda di riconoscimento formale del proprio “status” ai competenti servizi territoriali.

Oltre alla presidente Savo, hanno partecipato alla seduta ed espresso parere favorevole alla delibera di Giunta, il vicepresidente della settima commissione, Rodolfo Lena (Pd), e i consiglieri: Giorgio Simeoni, Roberta Della Casa, Marco Colarossi, Fabio Capolei (tutti di Forza Italia), Daniele Sabatini, Eleonora Berni, Laura Corrotti (tutti di Fratelli d’Italia), Mario Luciano Crea (Lista civica Rocca) e Nazzareno Neri (gruppo Misto). Hanno partecipato alla seduta anche le consigliere Maria Chiara Iannarelli (FdI) e Alessandra Zeppieri (Polo Progressista). A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio