Audizioni della seconda commissione sui temi della Comunità Europea. Saranno convocate sedute di commissione itineranti nelle province del Lazio.17/09/2024 -
La seconda Commissione Affari europei e internazionali, cooperazione tra i popoli, presieduta da Emanuela Mari (FdI), ha tenuto oggi due audizioni. La prima sul tema: "Programma della Commissione Europea a Bruxelles in occasione dell’avvio della nuova legislatura del Parlamento Europeo e dell’edizione 2024 dell’EURegionsWeek. Concertazione delle iniziative che la Regione Lazio intende attuare presso la sede di Bruxelles". Mentre la seconda audizione, tenuta a seguito della prima, ha tratto il tema: “Informativa sulla Relazione annuale della Giunta al Consiglio regionale – anno 2023, ai sensi dell’articolo 11 della legge regionale del 9 febbraio 2015, n. 1, recante disposizioni sulla partecipazione alla formazione e attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea e sulle attività di rilievo internazionale della Regione Lazio”.
Presenti per relazionale: Paolo Giuntarelli, direttore regionale Affari della presidenza, turismo, cinema, audiovisivo e sport; Giuliano Tallone, dirigente dell’Area affari europei e relazioni internazionali.
Giuntarelli ha tenuto ad evidenziare che l’ufficio che la Regione Lazio ha a Bruxelles è a disposizione di tutte le attività istituzionali e da supporto logistico, un hub di punto di riferimento.
Il tema presentato riguarda il Programma della Regione Lazio in relazione all'avvio della nuova legislatura del Parlamento Europeo e all'edizione 2024 della EURegionsWeek, dal 7 al 10 ottobre a Bruxelles. Questo contesto si colloca in un quadro strategico che coinvolge la concertazione di azioni e iniziative da parte della Regione Lazio presso la propria sede di rappresentanza a Bruxelles.
Ogni cinque anni, il Parlamento Europeo viene rinnovato attraverso le elezioni, e l'inizio di una nuova legislatura rappresenta un momento cruciale per stabilire le priorità politiche europee e le strategie di finanziamento. La Regione Lazio, come tutte le regioni europee, partecipa attivamente a questo processo per limitare l'agenda politica e assicurare che i propri interessi siano rappresentati a livello europeo.
La EURegionsWeek (Settimana europea delle regioni e delle città) è un evento annuale che riunisce rappresentanti di enti locali e regionali, esperti e professionisti, per discutere di sviluppo regionale e di politiche dell'UE. È un'occasione di networking e condivisione di buone pratiche tra le regioni d'Europa, con lo scopo di influenzare le politiche europee e sensibilizzare l'opinione pubblica sui programmi di sviluppo regionale.
L'edizione 2024 è particolarmente rilevante poiché si inserisce nel contesto dell'avvio della nuova legislatura del Parlamento Europeo. Ciò significa che sarà un momento di particolare attenzione per le politiche di coesione, i fondi strutturali e le strategie che le regioni come il Lazio possono implementare per ottenere sostegno finanziario e politico per i propri progetti di sviluppo.
La Regione Lazio ha una sede di rappresentanza a Bruxelles, che funge da punto di contatto e di dialogo con le istituzioni europee. Questo spazio è fondamentale per Networking e advocacy: Collaborare con altre regioni europee e stabilire alleanze strategiche per promuovere politiche comuni e rafforzare il ruolo della regione nell'ambito dell'Unione Europea.
Dialogo istituzionale: interagire direttamente con i parlamentari europei, con la Commissione Europea e con altri attori chiave per discutere le priorità del Lazio in termini di politiche di coesione, innovazione, transizione ecologica e digitale, infrastrutture, e molto altro.
Partecipazione a eventi: Organizzare e partecipare a eventi durante la EURegionsWeek per presentare progetti, idee e iniziative strategiche della regione. Questo include workshop, seminari e incontri bilaterali che permettono di evidenziare le eccellenze locali e attirare fondi o partnership europee.
Le iniziative che la Regione Lazio intende attuare presso la sede di Bruxelles si basano su alcuni obiettivi chiave: Promozione delle politiche di sviluppo regionale: Assicurare che le esigenze della regione Lazio siano prese in considerazione nelle politiche di coesione e nei piani di finanziamento della nuova legislatura europea.
Sviluppo e attrazione di finanziamenti europei: Preparare e promuovere progetti innovativi che possano ricevere finanziamenti nell'ambito dei programmi dell'UE, come Horizon Europe, il Green Deal europeo e i fondi strutturali.
Rafforzamento della visibilità della Regione Lazio: Posizionarsi come un attore leader nelle aree di innovazione, cultura, ambiente e sviluppo sostenibile, partecipando attivamente a iniziative europee e costruendo una rete di contatti di valore con altre regioni e istituzioni.
L'azione della Regione Lazio non si esaurisce a livello regionale, ma si basa anche sulla collaborazione con altre regioni europee, associazioni di enti locali, e gruppi d'interesse, per rafforzare la propria influenza nelle dinamiche europee. Questo approccio di "concertazione" punta a coordinare gli sforzi a più livelli (regionale, nazionale ed europeo) e a creare sinergie per ottenere risultati più efficaci nelle negoziazioni sui fondi e sulle politiche dell'UE.
L'inizio della nuova legislatura del Parlamento Europeo e la partecipazione all'EURegionsWeek 2024 rappresentano un'opportunità strategica per la Regione Lazio di consolidare la propria presenza e influenza a Bruxelles. Attraverso una serie di iniziative concertate e una presenza attiva, la regione può promuovere le proprie priorità, garantire il sostegno finanziario per i propri progetti e rafforzare la propria rete di relazioni a livello europeo.
Il consigliere Rodolfo Lena (PD), intervenendo sul tema ha invitato a: “Organizzare incontri specifici per la conoscenza dell’Europa verso gli amministratori locali. Incontri che si possono tenere anche qui in regione oppure itineranti nei quadranti della regione Lazio”.
Il vicepresidente della commissione Nichele Nicolai (FdI) ha colto l’occasione per “esprimere soddisfazione per la nomina di Raffaele Fitto a vicepresidente esecutivo della Commissione europea e, stando al tema dell’audizione, concordo sulla necessità di trasferire le conoscenze sulle opportunità dell’Europa alle realtà locali”.
Per la vicepresidente Marietta Tidei (Italia Viva) “Ci sono diverse sensibilità da parte degli amministratori locali, tanto da constatare che chi di loro riesce a capire l’importanza dell’Europa ottiene risultati dai fondi europei, altri sono meno sensibili con le conseguenti azioni. Concordo con il consigliere Lena per avvicinare sempre più le istituzioni europee a quelle locali”.
La presidente Mari ha annunciato che “saranno convocate sedute di commissione itineranti nelle province del Lazio”.
Nel corso della seconda audizione, che è stata più un annuncio della relazione regionale che dovrà essere ufficialmente approvata dalla Giunta del Lazio, si è parlato in grandi linee: L'argomento che riguarda l'informativa sulla Relazione annuale della Giunta al Consiglio regionale per l'anno 2023, ai sensi dell'articolo 11 della legge regionale del 9 febbraio 2015, n. 1, è particolarmente rilevante per comprendere il ruolo della Regione Lazio nell'ambito della partecipazione all'elaborazione delle politiche e della normativa dell'Unione Europea, nonché nelle sue attività di rilievo internazionale.
La legge regionale del 9 febbraio 2015, n. 1, è una legge quadro che disciplina la partecipazione della Regione Lazio: Alla formazione e attuazione delle normative e delle politiche dell'Unione Europea. Alle attività internazionali della Regione, in particolare quelle legate ai rapporti con istituzioni e organizzazioni internazionali e con altre regioni e paesi. Questa legge mira a rendere la Regione Lazio un attore attivo e propositivo nei processi decisionali dell'UE, garantendo che le politiche comunitarie siano attuate efficacemente a livello regionale e promuovendo le relazioni internazionali della Regione.
L'articolo 11 della legge regionale n. 1/2015 valutazione che la Giunta regionale deve presentare al Consiglio regionale una Relazione annuale. Questa relazione ha lo scopo di fornire un resoconto dettagliato sulle attività che la Regione Lazio ha svolto nel corso dell'anno precedente, in particolare in relazione alla partecipazione alla formazione della normativa europea, cioè il coinvolgimento nelle discussioni e nella definizione delle leggi dell'UE che influenzano la regione.
L'attuazione delle politiche europee sul territorio laziale, evidenziando come i programmi ei fondi europei vengono implementati a livello locale. Le attività di rilievo internazionale, ovvero le iniziative che promuovono il Lazio come attore internazionale attraverso partenariati, progetti di cooperazione e accordi bilaterali o multilaterali con altre regioni o paesi.
La Relazione annuale della Giunta al Consiglio regionale per l'anno 2023 si concentra sui seguenti aspetti principali: Partecipazione alle politiche europee: La relazione descrive il coinvolgimento della Regione Lazio nei processi di formazione delle normative europee che hanno un impatto diretto sul territorio. Questo include, ad esempio, l'ambito delle politiche di coesione, dei fondi strutturali, dell'ambiente, delle infrastrutture, della sanità e dell'innovazione. In questo contesto, la Regione Lazio si assicura che le proprie esigenze siano rappresentate nei tavoli di lavoro e nelle discussioni a livello europeo.
Attuazione delle normative europee: La Giunta informa il Consiglio regionale sulle azioni intraprese per implementare le normative e le politiche europee nel Lazio, come l'uso dei fondi europei per progetti infrastrutturali, di ricerca, innovazione o formazione. Il 2023 ha visto un focus particolare sui programmi di finanziamento dell'UE, come il Next Generation EU ei fondi di coesione. Attività di cooperazione internazionale: La Regione Lazio ha promosso e partecipazione a numerose iniziative di cooperazione con altre regioni europee e no, attraverso gemellaggi, progetti congiunti e partecipazione a reti europee e internazionali. Queste attività mirano a rafforzare la posizione del Lazio come partner internazionale strategico ea favorire lo scambio di buone pratiche, know-how e innovazione.
Nella relazione vengono evidenziati alcuni obiettivi chiave perseguiti dalla Regione Lazio nel 2023: Sostenibilità e transizione ecologica: La Regione ha lavorato per allinearsi agli obiettivi del Green Deal europeo, favorendo lo sviluppo di politiche per la riduzione delle emissioni di carbonio, l'economia circolare e l'uso delle energie rinnovabili. Innovazione e digitalizzazione: Sono state attuate politiche volte a promuovere l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione nei settori chiave, come la pubblica amministrazione, l'istruzione e la sanità, in linea con gli obiettivi dell'agenda digitale europea.
Coesione sociale e territoriale: L'uso dei fondi europei è stato orientato verso progetti di sviluppo locale che mirano a ridurre il divario tra le diverse aree della regione, favorendo inclusione sociale, formazione e opportunità di lavoro.
La presentazione della Relazione annuale della Giunta offre al Consiglio regionale una panoramica completa dell'operato della Giunta nell'ambito europeo e internazionale, consentendo ai consiglieri di valutare l'efficacia delle politiche attuate e fornire indirizzi per l'anno successivo. Questo strumento di trasparenza e rendicontazione è essenziale per assicurare che le decisioni prese siano coerenti con gli obiettivi strategici della Regione Lazio e rispondano alle esigenze dei cittadini.
La relazione per il 2023 evidenzia anche le sfide future per la Regione Lazio in ambito europeo e internazionale. Tra le priorità future vi sono: Continuare a migliorare l'uso dei fondi europei per lo sviluppo regionale, con particolare attenzione alle aree più svantaggiate. Promuovere maggiori sinergie internazionali, rafforzando la collaborazione con altre regioni europee per condividere conoscenze, risorse e buone pratiche. Prepararsi alle nuove sfide europee, come la transizione verde e digitale, con politiche innovative che integrino le opportunità offerte dalla nuova programmazione finanziaria europea (2021-2027).
L'informativa sulla Relazione annuale della Giunta al Consiglio regionale per il 2023 ai sensi dell'articolo 11 della legge regionale n. 1/2015 è uno strumento fondamentale per monitorare la partecipazione della Regione Lazio alle politiche e alle normative dell'UE, nonché le sue attività internazionali. Questa relazione rappresenta un momento di sintesi e riflessione sulle strategie e le politiche attuate dalla Regione per promuovere lo sviluppo sostenibile, l'innovazione e la cooperazione internazionale, rafforzando il ruolo del Lazio nel contesto europeo. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio