Via libera in commissione a proposta di legge sul riconoscimento della legittimità di debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive
L'assessore Righini ha annunciato che in Aula verranno presentati emendamenti aggiuntivi per sistemare alcune norme dopo l'esito del tavolo del Mef e della parifica della Corte dei Conti.
14/11/2024 - La commissione Bilancio, presieduta da
Marco Bertucci (FdI), ha approvato a maggioranza la Proposta di legge regionale n.178 dell’8 novembre 2024, concernente: “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell'articolo 73, comma 1, lett. a), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e successive modifiche”.
Il provvedimento è stato illustrato dall’assessore regionale al Bilancio,
Giancarlo Righini, il quale ha spiegato che si tratta di debiti fuori bilancio derivanti esclusivamente da sentenze passate in giudicato e che “verrà anche utilizzato come veicolo legislativo per la sistemazione delle partite delle poste di bilancio provenienti dallo svincolo delle somme sulla sanità a seguito del tavolo di verifica del Ministero dell’Economia e Finanze e la sistemazione di altre norme scaturite in sede di parifica da parte della Corte dei Conti, più altre questioni che dovessero insorgere nel dibattito in commissione e in Aula”, ha detto Righini. A tal proposito, l’assessore ha annunciato che sul punto saranno presentati specifici emendamenti per l’esame del Consiglio, tra cui quelli finalizzati all’implementazione del fondo sul Tpl e al sostegno del contratto degli infermieri di pronto soccorso.
La proposta di legge n. 178, all’articolo uno, riconosce la legittimità dei debiti fuori bilancio della Regione Lazio derivanti da sentenze esecutive per il valore complessivo di euro 21.430.746,46, quasi tutti (euro 20.639.549,21) relativi a un contenzioso risalente al 2004, concluso con la sentenza della Corte di Appello di Roma n. 1061/2024 (RG n. 4557/2018).
La vicepresidente della quarta commissione,
Emanuela Droghei (Pd), ha annunciato il suo voto di astensione sul provvedimento, “perché rileviamo che ancora una volta siamo noi a mantenere il numero legale in questa commissione con senso di responsabilità, visto che ci sono sentenze passate in giudicato che aggreverebbero ulteriormente i debiti dell’amministrazione”.
Hanno invece votato a favore del provvedimento, oltre al presidente Bertucci, i consiglieri: Daniele Sabatini, Daniele Maura, Edy Palazzi (tutti di FdI), Cosmo Mitrano e Orlando Tripodi (FI), Laura Cartaginese (Lega).
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio