Via libera della seconda Commissione alla risoluzione sulla sessione Europea 2024

La risoluzione che dovrà essere approvata definitivamente dall’Aula del Consiglio regionale del Lazio, fungerà da guida per le attività future, delineando gli obiettivi prioritari, assicurando una governance trasparente e partecipativa.
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La seconda Commissione Affari Europei e Internazionali, Cooperazione tra i Popoli del Consiglio Regionale del Lazio, presieduta da Emanuela Mari (Fratelli d'Italia), ha esaminato e dato parere favorevole alla risoluzione relativa alla "Sessione Europea 2024". Il documento contiene gli indirizzi per la "Relazione informativa annuale della Giunta al Consiglio regionale - anno 2023", redatta ai sensi degli articoli 10 e 11 della legge regionale 9 febbraio 2015, n. 1.

Questa normativa, intitolata "Disposizioni sulla partecipazione alla formazione e attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione Europea e sulle attività di rilievo internazionale della Regione Lazio", pubblica il quadro giuridico attraverso cui la Regione Lazio partecipa attivamente al processo decisionale europeo, recepisce le direttive comunitarie e partecipa alla definizione delle politiche internazionali.

L'approvazione della risoluzione rappresenta un passaggio chiave per il rafforzamento del dialogo tra la Giunta e il Consiglio regionale, garantendo un allineamento strategico nelle politiche europee e internazionali. Essa si inserisce nel quadro delle iniziative volte a promuovere la piena integrazione della Regione Lazio nelle dinamiche dell'Unione Europea, attraverso il recepimento delle normative comunitarie e la valorizzazione delle opportunità offerte dai fondi europei.

La sessione europea 2024 si configura come un momento cruciale per discutere le priorità politiche e amministrative, sia a livello locale che internazionale, mirando a consolidare il ruolo del Lazio come attore di rilievo nella cooperazione tra i popoli e nello sviluppo di politiche europee innovative.

Durante i lavori della Commissione, la presidente Mari ha sottolineato l'importanza della sinergia tra le istituzioni regionali e l'Unione Europea per garantire che le politiche regionali siano in linea con gli obiettivi di sostenibilità, inclusione e innovazione promossi a livello europeo. La risoluzione che dovrà essere approvata definitivamente dall’Aula del Consiglio regionale del Lazio, fungerà da guida per le attività future, delineando gli obiettivi prioritari, assicurando una governance trasparente e partecipativa.
La Giunta regionale è chiamata a presentare al Consiglio la relazione annuale aggiornata, che integrerà i contributi della seconda Commissione. Questo documento sarà il punto di partenza per una discussione più ampia sulle strategie di attuazione delle politiche europee e sulle attività internazionali della Regione, con particolare attenzione alle opportunità derivanti dalla programmazione 2021-2027 dei fondi strutturali e di investimento europei.

In questo contesto, il Lazio mira a rafforzare il proprio posizionamento in settori chiave come la transizione ecologica, la digitalizzazione e la coesione territoriale, cogliendo appieno i vantaggi di una partecipazione attiva e propositiva nel panorama europeo.

Erano anche presenti: il vicepresidente Michele Nicolai e il consigliere Enrico Tiero di Fratelli d’Italia. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio