In Commissione Sviluppo il caso Stellantis e l'ok a un piano per la tutela dei consumatori

Sarà preparata una risoluzione della Regione sul caso dell'azienda in crisi che è anche all'esame del governo nazionale.
Lo stabilimento di Piedimonte San Germano. 19/11/2024 - Una risoluzione da parte della Regione sul caso Stellantis da adottare prima del prossimo tavolo nazionale, previsto il 15 dicembre, è la proposta uscita oggi dalla XI Commissione - Sviluppo economico e attività produttive, start-up, commercio, artigianato, industria, tutela dei consumatori, ricerca e innovazione, che discuteva appunto la situazione critica per l’occupazione determinata dalla crisi dell’impresa operante nel settore automobilistico. Ok anche a un piano per la tutela dei consumatori, in apertura della seduta odierna presieduta da Enrico Tiero.

Lo schema di deliberazione n. 73 concernente "Legge Regionale 25 maggio 2016, n. 6 - art. 7, commi 2 e 3. Adozione Piano provvisorio di attività annuale per la tutela dei consumatori e degli utenti - annualità 2024, finalizzazione delle risorse esercizio finanziario 2024" è stato votato all’unanimità dopo l’illustrazione da parte dell’assessora Roberta Angelilli, che  ha parlato di numerose associazioni interessate a questo provvedimento, con alcune delle quali sono stati fatti quattro incontri. Un massimo di 20 progetti finanziati con 10 mila euro ciascuno è quello in cui si concretizzerà questo piano, per un importo complessivo, quindi, di 200 mila euro. La Regione eserciterà controllo e monitoraggio, ha detto Angelilli, che ha aggiunto come tra i settori principali interessati ci siano quelli della mobilità e dell'intelligenza artificiale. Chiesta da Valerio Novelli, consigliere del Movimento cinque stelle, pur resosi disponibile a votare il provvedimento favorevolmente, una maggiore tempestività nel portare gli atti in commissione da parte della Giunta, richiesta a cui ha fatto seguito un preciso impegno di Angelilli, che ha esposto con l’ausilio del personale degli uffici i motivi di ordine cronologico che hanno causato la tardiva presentazione in commissione di questo atto.

Quanto alla situazione Stellantis, nel tavolo della scorsa settimana presso il ministero, alla presenza del ministro Urso e dei sindacati, dell’azienda e delle regioni che ospitano i suoi stabilimenti produttivi, vi è stata una disponibilità di Stellantis ma solo di facciata, secondo l’assessora, perché la produzione effettiva resta al disotto di quanto stabilito dagli accordi. La crisi conseguente mette a rischio soprattutto l'indotto, perché i dipendenti dell’azienda hanno gli ammortizzatori sociali di cui le imprese dell’indotto non possono godere. Anche la corresponsione dell'ecobonus a Stellantis è rimasta senza effettive conseguenze positive sulla produzione, tanto che è il momento di chiedersi, secondo Angelilli, se proseguire su questa via oppure no. Una azione europea molto forte è ciò che si rende sicuramente necessario in questa situazione ma in attesa delle decisioni della commissione europea sul settore automotive, occorre sostenere la filiera con contributi nazionali. Il prossimo tavolo è previsto  il 15 dicembre, ha concluso Angelilli, che ha specificato come anche peggiore sia la situazione di Melfi, se si vuole vedere la questione in un’ottica ultraregionale.

Tra i consiglieri, Daniele Maura di Fratelli d’Italia ha detto di ritenere inutile continuare a finanziare una azienda che ha dato evidentemente dimostrazione di non tenere conto delle esigenze del territorio, mentre invece è da praticare la via della riconversione dei dipendenti, specie nel settore farmaceutico, che sembra avere buone prospettive di sviluppo. 

Favorevole a intraprendere la via di percorrere un piano B si è detto anche Novelli. Il tavolo va abbandonato del tutto, posto che l'azienda ha dimostrato di non essere interessata al territorio, a suo avviso. Ok alla formazione e alla riconversione, quindi, anche per il consigliere del Movimento cinque stelle, che ha proposto l’adozione di una risoluzione preparata dall’assessora e votata dai consiglieri, proposta su cui si è infine registrato l’accordo della commissione.

Presenti oggi anche i consiglieri Marika Rotondi, Flavio Cera e Vittorio Sambucci di Fratelli d’Italia, Laura Cartaginese della Lega e Cosmo Mitrano di Forza Italia. 

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio