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V - Ambiente e cooperazione tra i popoli


Rifiuti, commissario straordinario riferisce su Consorzio Gaia

05/06/08 - La grave crisi del Consorzio Gaia, che per conto di molti Comuni del Lazio (erano 48, ora ridotti a 18) gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, è stata oggetto dell'audizione in Commissione Ambiente, presieduta da Claudio Bucci (Idv). Presenti in commissione il vicepresidente della Giunta regionale, Esterino Montino, l'assessore Alessandra Tibaldi e il commissario straordinario del Consorzio Andrea Lolli. Il lavoro che il nuovo management sta svolgendo, secondo i dettami della legge Marzano applicata in questo caso, è da un lato rimettere in sesto i conti della gestione, dall'altro cercare di trovare un assuntore o un compratore del Consorzio. Fallita la trattativa con l'Acea, entro settembre sarà bandita la gara per trovare un nuovo soggetto che subentri alla guida di Gaia.

Lolli ha assicurato che gli impianti di termovalorizzazione di Colleferro funzionano bene, superando di poco la media di quelli esistenti in Italia. Per quanto riguarda invece la discarica di Colleferro, i passi del commissario straordinario stanno portando allo sfruttamento di una nuova area, interna al sito già esistente, dalla quale dovrà essere spostato un elettrodotto. Grazie a questa operazione sarà disponibile un nuovo spazio da riempire pari a circa 1,5-2 milioni di metri cubi. Nei confronti dei Comuni, il Consorzio sta lavorando da un lato per rivedere i contratti di servizio esistenti, aggiornandone le tariffe e esigendo che i Comuni paghino il dovuto, a fronte anche del rinnovo del servizio offerto, dall'altro cercando di fermare l'emorragia di enti locali che hanno deciso di abbandonare il Consorzio. Lolli ha precisato che ce ne sono 10 per i quali forse la decisione di uscire da Gaia potrebbe essere rivista.

Infine la questione del personale: i Comuni che hanno lasciato il Consorzio devono riprendere i dipendenti che avevano prima di entrare, e questo sta avvenendo. Ci sono tuttavia dei lavoratori che non sono stati riassorbiti: per questi il Consorzio sta dimostrando disponibilità nel riassumerli anche perché i nuovi servizi di raccolta differenziata porta a porta offrono opportunità occupazionali. Per quanto riguarda invece la situazione delle Terme di Fiuggi, che fanno parte di Gaia, la situazione è estremamente più difficile. I dipendenti hanno accettato di passare da un contratto a tempo indeterminato a uno stagionale, ma da mesi non ricevono lo stipendio. L'assessore Tibaldi ha assicurato il proprio impegno perché l'iter per l'erogazione degli assegni di mobilità da parte dell'Inps si avvi a conclusione in tempi rapidi, mentre il commissario straordinario ha presentato in Commissione la richiesta che la Regione anticipi le risorse finanziarie per il pagamento degli stipendi durante la stagione termale: il Consorzio infatti vanta 1,5 milioni di euro di crediti a fronte dei servizi erogati tramite le Asl.

 



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