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I - Sicurezza, contrasto all'usura, integrazione sociale e lotta alla criminalità


Criminalità: nell'area di Tivoli contro abusivismo edilizio

18/11/08 - Una riunione congiunta delle commissioni Lotta alla criminalità, Sicurezza sui luoghi di lavoro, Urbanistica e Lavori pubblici, assieme agli assessori competenti, per avviare un’azione sistematica contro l’abusivismo edilizio nella vasta area territoriale sulla quale ha competenza la Procura di Tivoli. Questo l’impegno assunto stasera da Luisa Laurelli, al termine dell’incontro con il Procuratore della Repubblica Luigi De Ficchy, nella sede della Procura. Hanno partecipato all’incontro Carlo Lucherini, VicePresidente del Consiglio Regionale del Lazio e Anna Maria Massimi, Presidente della commissione Scuola, nonché i sostituti procuratori, Gabriella Fazi, Luca Ramacci, Gaetano Postiglione, Giuseppe Mimmo. La presidente della commissione consiliare Sicurezza Laurelli ha lanciato anche la proposta di una conferenza regionale con l’assessore all’Urbanistica Esterino Montino e l’assessore all’Ambiente Filiberto Zaratti in tema di abusivismo e tutela dell’ambiente da tenersi sul territorio. La Regione, infatti, è stata sollecitata dai magistrati a esercitare i poteri sostitutivi nei confronti degli amministratori locali inadempienti.   

“L’abusivismo edilizio è la prima spia dello sviluppo dell’illegalità. A Tivoli è presente una diffusa pratica di abusivismo prevalentemente individuale, ma in altre zone a nord di Roma, tra la Salaria e la Cassia, si è assistito negli anni a una massiccia edificazione portata avanti da veri e propri gruppi imprenditoriali”, è stato spiegato durante l’incontro. “Fenomeni di criminalità comune sono spesso accompagnati da fenomeni più gravi quali lo spaccio di sostanze stupefacenti e il controllo di attività economiche –ha spiegato De Ficchy – in particolare nella nuova area del CAR, Centro Agroalimentare, dove transita ogni anno qualcosa come settemila tonnellate di merci, dai generi ortofrutticoli ai prodotti ittici. Su questi generi alimentari non si esclude che ci siano interessi della grande criminalità organizzate: ci sono presenze di ‘ndrangheta, mafia siciliana e camorra in questo vasto territorio”.

A tutto questo si aggiunge il fenomeno, per certi versi difficilmente controllabile, dell’immigrazione clandestina che a volte “è all’origine di episodi delinquenziali. Quando poi si salda con altre forme di criminalità può dar luogo anche a degli omicidi, come è già avvenuto”, ha spiegato Gabriella Fazi.

“L’impegno della Regione ci sarà” hanno assicurato Laurelli, Lucherini e Massimi, anche perché lo stesso Procuratore della Repubblica ha chiesto una presenza più forte delle Istituzioni: “La Procura di Tivoli ha competenza su un territorio di oltre 470 mila abitanti – ha detto De Ficchy - abbiamo già oltre settemila processi istruiti contro persone note. Per fare un paragone, le province di Viterbo e Frosinone, con un numero di abitanti attorno ai 270 mila, svolgono poco più di mille processi all’anno. Nel nostro territorio è carente anche la presenza delle Forze dell’Ordine, decisamente sottodimensionata”. Rispetto a questo punto, Luisa Laurelli ha detto che il Consiglio Regionale del Lazio interverrà sul Governo perché siano istituiti nuovi presidi di Carabinieri e Polizia e potenziati quelli esistenti.

Da stasera si avvierà pertanto una collaborazione tra la Procura e la Regione Lazio su tutti i problemi più immediati, ma, in prospettiva, saranno avviate iniziative nei 75 comuni del territorio per promuovere la cultura della legalità”.



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