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VII - Cultura, spettacolo e sport


Cultura: in Commissione la Fondazione Cinema per Roma

27/11/08 - Sviluppo delle attività permanenti e incremento del Mercato: sono questi gli obiettivi per il prossimo anno della Fondazione Cinema per Roma secondo quanto dichiarato nell’audizione odierna nella commissione regionale Cultura, spettacolo e sport, da Francesca Via, direttore generale della Fondazione. Un’audizione richiesta per conoscere le attività svolte e la programmazione futura della Fondazione presieduta da Gian Luigi Rondi in cui la Regione partecipa da quest’anno con 1 milione e mezzo di euro per le attività e 100 mila euro per l’esercizio finanziario 2008.

“Non abbiamo saputo delle iniziative se non da parte dei giornali o altre vie – ha spiegato il presidente della commissione Antonio Zanon (Pd) – non siamo stati messi al corrente di quello che è stato fatto e si farà”. Francesca Via, illustrando brevemente le varie sezioni del festival, ha detto che rispetto agli anni passati è stato consolidato il rapporto con il territorio, “punto di forza del festival”. “Il mercato internazionale del film – ha aggiunto Lucio Argano, responsabile strategie e sviluppo della Fondazione – ha riposizionato Roma e l’Italia a livello internazionale, dopo la scomparsa del Mifed di Milano. La Regione è stata nostro partner privilegiato attraverso la Film Commission, la Filas e il Polo Formativo legato ai mestieri del cinema, insieme all’assessorato alla cultura, e non è stato quindi solo un soggetto sostenitore”.

Ma cosa sarà il Festival nel futuro? “Dobbiamo sapere dal Comune di Roma quale sarà la sua intenzione – ha dettol’assessore alla cultura, spettacolo e sport Giulia Rodano (Sd) – questo è il punto cruciale. Se la festa non mantiene un livello accettabile – ovvero internazionale – possiamo farne a meno. Entro Natale ci sarà l’assemblea dei soci e sentiremo qual è l’orientamento. Un problema di ridimensionamento aleggia all’orizzonte. Noi pensiamo che la Fondazione sia una cosa utile ma sul futuro c’è un elemento di incertezza che dipende dai soci”.

“Credo ci sia tutta la volontà politica di dare continuità – ha detto Massimiliano Maselli (FI-Pdl) – ma credo sia opportuno che la Commissione debba avere una relazione di quanto è stato fatto e il programma futuro”.

Nuovo appuntamento quindi alla Pisana con i rappresentanti della Fondazione Cinema per Roma alla fine di gennaio.

La Commissione ha sentito anche le organizzazioni sindacali del Teatro dell’Opera di Roma preoccupate per i tagli al Fus in virtù dei quali l’ente lirico rischia un passivo di bilancio mentre si profila una riduzione delle produzioni per il prossimo anno. “Il Governo – ha spiegato la Rodano – produce il disavanzo togliendo i fondi in corso d’anno e poi commissaria gli enti ma – ha assicurato i rappresentanti sindacali – per Roma non ci sono le condizioni per il commissariamento e mi auguro non vengano create. Purtroppo si profila una linea di disimpegno dello Stato in cui si vuole lasciare ai territori il finanziamento dei teatri”. L’assessore ha quindi auspicato una presa di posizione del Consiglio regionale contro questa linea, ricordando come già la Regione faccia uno sforzo “particolarmente rilevante” nei confronti dell’ente lirico della capitale: “nonostante tutti i tagli alla spesa corrente che la Regione ha affrontato in questi anni l’impegno a favore dell’Opera di Roma è rimasto immutato”, ha affermato l'assessore.



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