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IX - Lavoro, pari opportunità, politiche giovanili e politiche sociali


Tratta dei migranti, incontro con le associazioni del Terzo settore

08/05/08 - La commissione Lavoro, pari opportunità e politiche giovanili, presieduta da Peppe Mariani (Verdi), e la commissione speciale Sicurezza, Contrasto all’usura, integrazione sociale e lotta alla criminalità, presieduta da Luisa Laurelli (PD), si sono riunite oggi in seduta congiunta per un’audizione delle associazioni del terzo settore impegnate nel contrasto al fenomeno della tratta degli esseri umani, vale a dire della prostituzione coatta delle donne migranti e del lavoro sommerso di quei migranti ridotti in schiavitù. Sono stati ascoltati Marco Toti della Caritas, Maura Muneretto del Parsec, Carla Valeri della Cooperativa sociale Magliana 80, Fosca Nomis di Save the Children, Marco Arduini della Cooperativa Diaconia di Frosinone e Edoardo Levantini dell’Osservatorio per la sicurezza e la legalità, oltre ai collaboratori degli assessori interessati, questi ultimi assenti a causa di un’imprevista convocazione della Giunta.

A dare il quadro dello scenario italiano la direttrice del dipartimento Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri, Vittoria Tola. Sono stimate in 3500/4000 le prostitute straniere che esercitano la “professione” sulle strade del Lazio cui si dovrebbero aggiungere quelle, italiane e non, che si prostituiscono al chiuso, in appartamenti o club semi clandestini. In totale, nel Lazio la stima della prostituzione si aggira su un totale di circa 6/7000 unità. “Si tratta delle ultime stime disponibili- ha spiegato Vittoria Tola- i dati più recenti sono infatti in lavorazione e dimostrerebbero un lieve miglioramento. L’apparente diminuzione della prostituzione in strada, a vantaggio delle case, non deve però far pensare che il problema non esista più”.

“Dobbiamo impegnarci per capire bene i problemi che stiamo trattando e quali gli strumenti da mettere in campo – ha detto Peppe Mariani in apertura dei lavori -, mettendo in campo le competenze, le risorse e le professionalità necessarie con quella delicatezza e quella sensibilità che occorrono per tutte le tematiche che riguardano le politiche sociali”.

“Dobbiamo mettere nel preventivo una grande umiltà, tenendo conto che i dati sono vistosi – ha proseguito Mariani - Il compito che abbiamo davanti è impegnativo. Iniziamo una stagione diversa, alcune cose sono state fatte. Abbiamo piccole risorse che abbiamo messo in postazione di bilancio. Dico che ancora non è sufficiente, ma insieme potremo accettare e confrontarci con questa sfida”.

 “Massima collaborazione con Alemanno ma anche forte preoccupazione che le politiche sociali messe in atto in questi anni dal comune di Roma vengano interrotte dalla nuova amministrazione. Da qui ad un mese serve un incontro urgente con il prossimo assessore alle Politiche sociali del comune di Roma”. Questo il commento rilasciato dalla presidente della commissione regionale Sicurezza, Luisa Laurelli, al termine della riunione.  

“Sono preoccupata- ha ribadito Laurelli- che la rete dei servizi sociali del comune di Roma venga smantellata, anche alla luce di un possibile taglio dell’Ici da parte del Governo che potrebbe avere per conseguenza proprio il taglio dei servizi sociali da parte dei comuni. Sul tema del loro mantenimento è importante convocare, da qui ad un mese, una riunione con il nuovo assessore alle Politiche sociali per fare il punto della situazione”.



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