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I - Sicurezza, contrasto all'usura, integrazione sociale e lotta alla criminalità


Interventi per sicurezza integrata e penitenziaria

23/10/08 - Parere favorevole, all’unanimità, dalle commissioni Sicurezza, presieduta da Luisa Laurelli (Pd) e Affari istituzionali, presieduta da Wanda Ciaraldi (Pd), a due schemi di delibera di Giunta che danno attuazione alla legge regionale 15/2001 “Promozione di interventi volti a favorire un sistema integrato di sicurezza nell’ambito del territorio regionale”.

Il primo provvedimento riguarda un bando di 1.850 mila euro da destinare alla realizzazione di campagne informative in materia di sicurezza e di iniziative contro la violenza sulle donne, il bullismo e il tifo violento. Previsto, inoltre, il finanziamento di opere di ristrutturazione di immobili sequestrati alla mafia e alle altre organizzazioni criminali, in merito al quale la presidente Laurelli ha auspicato “la presentazione di progetti da parte di quelle associazioni che già hanno avviato interventi, per rendere possibile la restituzione di quei beni alla società civile”.

Con il secondo provvedimento vengono approvati i programmi di interventi dell’Osservatorio tecnico scientifico per la sicurezza e la legalità, per un importo complessivo di 375 mila euro. I progetti riguardano, in particolare,  attività di indagine sui fenomeni della prostituzione, dello sfruttamento di minori, del lavoro nero, dell’usura e del commercio abusivo. “Si tratta di temi importanti – ha sottolineato l’assessore agli Affari istituzionali Daniele Fichera (Lista Marrazzo) – spesso ripresi dai contenuti nuovi del Patto per Roma”.

Le due commissioni hanno espresso parere favorevole all’unanimità anche sul pacchetto di provvedimenti che riguardano la sicurezza penitenziaria, in attuazione della legge regionale 7/2007 “Interventi a sostegno dei diritti dei detenuti nel Lazio”. “Si è arrivati a queste determinazioni – ha spiegato l’assessore Fichera – riunendo il comitato interassessorile e esaminando progetti già in essere ed eventuali criticità”.

Con il primo provvedimento viene approvato il bando che contiene i criteri e le modalità per la concessione di finanziamenti a progetti per il miglioramento della qualità del trattamento dei detenuti, il loro reinserimento sociale e lavorativo e il miglioramento delle condizioni di lavoro degli operatori penitenziari. I fondi, pari a 750 mila euro, sono destinati ad associazioni, organizzazioni di volontariato e cooperative sociali che operano nel Lazio e hanno esperienza nel settore.

Un secondo provvedimento riguarda l’affidamento a FILAS S.p.A. delle attività di preparazione e pubblicazione del bando e della gestione del progetto dei corsi di formazione professionale a favore della popolazione detenuta.

Il terzo schema di deliberazione prevede l’attivazione di corsi di formazione e aggiornamento rivolti al personale che opera nella Giustizia Minorile di Roma e del Lazio. I corsi verranno realizzati in convenzione con le Facoltà di Psicologia 2 e di Medicina e Chirurgia  dell’Università La Sapienza di Roma e con la Scuola superiore della Pubblica Amministrazione.

“Questo è il primo anno – ha commentato la presidente Laurelli (Pd) - che, in applicazione della legge regionale sui diritti dei detenuti, l’assessorato agli Affari istituzionali e quello all’Istruzione stanziano fondi consistenti per garantire alle persone detenute condizioni di vita più dignitose e progetti di formazione professionale destinati al successivo reinserimento nel mondo del lavoro”.

Presenti i consiglieri Antonietta Brancati (Repubblicani, Liberali e Riformatori), Giuseppe Celli (Sdi), Simone Gargano (Pd) Giuseppe Mariani (Verdi), Anna Maria Massimi (Pd), Bruno Prestagiovanni (An).



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