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XIV - Scuola, diritto allo studio, formazione professionale e università


Disabili, progetto pilota a contatto con la natura

29/10/08 - Mettere insieme la biodiversità della natura e la biodiversità umana per favorire l’integrazione sociale e culturale di persone disabili e dare loro una formazione che consenta di svolgere un lavoro a contatto con la natura, in un giardino botanico come in un parco. E’ questa la mission del progetto pilota “La tana e il giardino della natura”, come ha spiegato Flavia Caruso, naturalista esperta in educazione e formazione ambientale e gestione di aree naturali, direttrice della cooperativa sociale “Effetto Natura”, le cui rappresentanti sono stati ascoltate oggi alla Pisana dalla commissione Lavoro e politiche sociali e dalla commissione Scuola riunite in seduta comune.

La cooperativa, con oltre il 30 per cento di soci disabili, è nata con lo scopo di integrare i cittadini diversamente abili, erogare servizi di interesse sociale, dare assistenza socio-sanitaria ed elaborare progetti finalizzati all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, soprattutto attraverso lo svolgimento di attività agricole e ambientali. La cooperativa opera a Roma, in una struttura inaugurata recentemente alla Farnesina, ubicata nel verde, con un’area esterna comprendente una zona per il giardino naturale, un arboreto, una zona per la coltura di erbe aromatiche, un orto e uno spazio per le attività all’aperto. Numerosi i laboratori del progetto pilota proposto come servizio e risorsa per le scuole.

“La cooperativa è stata costituita  nel giugno 2005, ma il progetto nasce nella nostra testa e nei nostri cuori molto prima – ha spiegato la presidentessa Annamaria Molteni pedagogista-clinico specializzata nel settore della disabilità psicofisica - Abbiamo pensato di  unire le nostre competenze maturate in anni di lavoro sulla disabilità, sulla natura, sull’insegnamento, per favorire l’integrazione delle risorse sul territorio. Nella scuola siamo più o meno arrivati, nel lavoro anche, mancano tante attività che possono essere sviluppate”.

La sede della Farnesina è la base organizzativa dell’evento annuale per disabili  “La natura per vivere meglio”, giunto nel 2008 alla quarta edizione, alla quale hanno partecipato cinquemila persone in un’azienda agricola sulla Cassia. All’audizione è intervenuta anche Marzia Castiglione, addetto stampa della cooperativa e artefice di www.piccologenio.it, sito Internet di “arte, cinema, cultura e…’diverse abilità’”.

“Questo evento deve essere supportato, mettendo in connessione diverse competenze. Ha detto Peppe Mariani (Verdi), presidente della commissione Lavoro e politiche sociali, il quale, a inizio seduta, ha salutato le rappresentanti della cooperativa  -  E’ nostro dovere fare intervenire gli assessorati competenti, per dare una visione d’insieme che rompa anche alcuni luoghi comuni sulla disabilità. E’ importante ciò che voi riuscite a fare a prescindere dall’intervento pubblico”.

E dalla seduta è emersa la volontà di sostenere il progetto pilota, anche in un ottica di “rete” a livello regionale. “Progetto molto interessante, al quale la Regione può dare un valore aggiunto”, ha detto Maria Antonietta Grosso (Pdci), vicepresidente della commissione Lavoro e politiche sociali. D’accordo  Annamaria Massimi (Pd), presidente della commissione Scuola, secondo la quale  “andiamo incontro a un periodo in cui dovremo lottare, quindi ben vengano le persone che non si arrendono e che continuano a battersi per l’inserimento, l’integrazione e il riconoscimento delle diversità”. “Ognuno di noi è diverso – ha proseguito la Massimi -, quindi la diversità va intesa come ricchezza. Credo che dobbiamo mettere insieme le forze. Come Commissione siamo già riusciti a riunire le forze economiche di diversi assessorati proprio per l’inserimento e l’integrazione dei disabili. Credo che possiamo continuare su questa strada”.

Disponibilità è stata manifestata dall’assessore alle politiche sociali, Anna Salome Coppotelli, soprattutto per favorire “l’integrazione sia delle idee che dei finanziamenti dei vari assessorati”. E’ intervenuto anche Mario Perilli (Pd), presidente della commissione Agricoltura, il quale ha ipotizzato possibili connessioni nell’ambito del piano di sviluppo rurale (risorse per le biodiversità e programma per l’agricoltura sociale).



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