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XIII - Sanità
Sanità: Francesco Bevere nuovo direttore dell'Irccs-Ifo
19/12/08 - La commissione Sanità, presieduta da Luigi Canali (Pd), ha espresso parere favorevole all’unanimità dei presenti, al decreto del presidente della Regione con cui il professor Francesco Bevere viene nominato direttore generale dell’I.R.C.C.S. Istituti Fisioterapici Ospitalieri di Roma – I.F.O.Si tratta di una nomina resa necessaria dalle dimissioni dell’ex direttore Marino Nonis, avvenute lo scorso giugno.
Francesco Bevere, cinquantadue anni, professore universitario, laureato in Medicina e chirurgia all’Università “La Sapienza” di Roma, master in gestione manageriale in Sanità presso l’Università Bocconi e specializzazione anche presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, lascia l’attuale incarico di Direttore generale della Fondazione I.M.E. – Istituto Mediterraneo di Ematologia. In precedenza, Bevere è stato anche direttore generale dell’AO San Giovanni Addolorata e direttore sanitario dell’AO Sant’Andrea.
Durante il dibattito svoltosi in commissione, il presidente Luigi Canali ha rivendicato che “tutte le iniziative del commissario alla sanità siano sottoposte all’attenzione del Consiglio regionale. Sia gli esponenti di maggioranza sia quelli di opposizione presenti in commissione sanità hanno accolto la proposta di una convocazione straordinaria per discutere di questo”.
“E' un tema politico che si è creato quando è stato nominato il commissario ad acta”, ha aggiunto Canali, spiegando che “fino a quando non c'è stato il commissariamento abbiamo svolto un ruolo importante: qui avevano trovato voce tutti i soggetti interessati a discutere della riorganizzazione della rete sanitaria e ospedaliera. Allora c'erano tutte le condizioni, ora non ci sono più. Convocherò in commissione proprio Marrazzo per sapere se si sente più presidente della Regione o più commissario di governo”, ha concluso Canali.
I consiglieri Enzo Foschi (Pd) e Giuseppe Mariani (Lista civica per il Lazio), pur esprimendo parere favorevole alla nomina di Bevere, hanno criticato il sistema dei rapporti tra le strutture sanitarie e il Consiglio regionale, visto che “si chiedono pareri sulle nomine dei direttori, ma poi manca alla commissione qualsiasi strumento di controllo sulla loro attività e sul loro operato”. Foschi, in particolare, ha chiesto “di avere, tra i documenti da valutare, il certificato dei carichi pendenti degli eventuali candidati a ricoprire ruoli così delicati nella Sanità del Lazio”.
