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IX - Lavoro, pari opportunità, politiche giovanili e politiche sociali


San Gallicano: cure agli immigrati ma anche ai nuovi poveri

10/03/09 - “Il trenta per cento degli assistiti dal nostro istituto è oggi costituito da italiani”. E’ quanto ha riferito il professor Aldo Morrone, direttore generale dell’istituto per la salute dei migranti e il contrasto delle malattie della povertà, nel corso dell’audizione che si è svolta oggi in Commissione Lavoro e politiche sociali, presieduta da Peppe Mariani (Lista civica per il Lazio). Nato da un accordo del 2006 tra Ministero della Salute, Regione Lazio, Regione Puglia e Regione Sicilia, per coordinare e organizzare nuovi modelli di assistenza socio-sanitaria, l’INMP rappresenta il consolidamento dell’opera della struttura complessa di medicina preventiva, delle migrazioni, del turismo e di dermatologia tropicale dell’Istituto San Gallicano di Roma, operante dal 1985. Morrone ha riferito che oltre centomila persone sono state accolte e assistite dall’INMP: immigrati clandestini e irregolari, persone senza fissa dimora o comunque a rischio di emarginazione e senza assistenza sanitaria. “Il nostro è un centro di eccellenza mondiale per le malattie infettive. E’ per gli immigrati ma anche per gli italiani: pensionati, borderline, senza fissa dimora”, ha spiegato Morrone il quale ha messo in guardia contro i rischi derivanti dall’effetto annuncio dell’obbligo per i medici di denunciare i clandestini: “Se queste persone non si rivolgono al servizio sanitario, aumentano i rischi di diffusione di malattie infettive”, ha detto Morrone.

L’assessore al Bilancio, Luigi Nieri (Sinistra), ha annunciato uno stanziamento di un milione di euro per l’Istituto e il presidente della Commissione Mariani ha subito messo in agenda  una visita al San Gallicano in occasione dei venticinque anni di attività dell’istituto. “Abbiamo davanti un sistema di eccellenza che guarda ai poveri ed è una fonte di risparmi”, ha dichiarato Mariani a conclusione dei lavori: “Le buone pratiche talvolta hanno un difetto: restano silenziose e clandestine, ma l’opera dell’Istituto ha una valenza molto importante anche sul piano della sicurezza sanitaria e sociale”.

Presenti, oltre al presidente Mariani, l’assessore al Bilancio, Luigi Nieri (Sinistra), i consiglieri Augusto Battaglia (Pd), Maria Antonietta Grosso (Pdci), Anna Pizzo (Sinistra), Antonio Luciani (An-Pdl).



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