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XIV - Scuola, diritto allo studio, formazione professionale e università


Astorre: sicurezza nelle scuole, siamo la Regione che si è impegnata di più

21/01/09 - “Il Lazio è la Regione che ha lavorato di più per la sicurezza degli edifici scolastici: nel periodo 2005-2009 abbiamo impegnato oltre 283 milioni di euro, nel prossimo triennio ne abbiamo previsti altri 199”. Questi i dati contenuti nella relazione che l’assessore ai Lavori pubblici, Bruno Astorre, ha svolto stamani nella commissione Scuola del Consiglio regionale del Lazio. In particolare sono stati investiti oltre 54 milioni nella provincia di Frosinone, 25 in quella di Latina, 39 a Viterbo, 23 a Rieti e 140 a Roma. La ripartizione è stata effettuata in base al numero degli alunni e alla vecchiaia degli edifici, ferma restando una quota fissa per ogni provincia.

“Si tratta di finanziamenti concessi a Province e Comuni, che hanno la competenza sugli edifici – ha proseguito Astorre – Per la Regione, dunque, non è un obbligo ma una precisa scelta politica della giunta Marrazzo, che ha permesso, fino ad oggi, di finanziare 755 interventi. Per avere un’idea della dimensione del nostro impegno, basta ricordare che, per tutto il territorio nazionale, il governo ha stanziato 300 milioni di euro nello stesso periodo”.

 “Non mancano, ovviamente i problemi – ha spiegato ancora l’assessore – in particolare legati alla lunghezza delle procedure, al fatto che i lavori nelle scuole si possono svolgere soltanto nel periodo di chiusura e al rispetto del patto di stabilità che spesso impedisce ai Comuni di poter accendere i mutui necessari. Su questi temi serve un intervento deciso della Regione”.

Per il presidente della commissione, Annamaria Massimi (Pd) “è urgente una riunione congiunta con la commissione Lavori pubblici per predisporre un ordine del giorno da inviare al Governo. Chiederemo che vengano previste procedure speciali per quanto riguarda gli appalti per opere di messa in sicurezza delle scuole e chiederemo di introdurre la possibilità di derogare al patto di stabilità per questo tipo di interventi”.

“Oggi – ha proseguito Massimi – abbiamo iniziato un dibattito importante che proseguiremo analizzando il censimento sugli edifici scolastici effettuato dalla Regione e confrontandolo con i dati del Ministero. Infine vorrei segnalare il problema degli spazi nelle aule, che viene aggravato dalle nuove norme che prevedono le classi di 30 alunni. Ci sono regole precise che devono essere rispettate. Della questione investiremo l’ufficio scolastico regionale”.

Per l’opposizione Vincenzo Saraceni (FI-Pdl) pur riconoscendo lo “sforzo finanziario ingente della Regione” ha auspicato una “maggiore rapidità negli interventi. Siamo disponibili anche a lavorare insieme per interventi legislativi”.



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