menù principale per la navigazione

  1. menù argomenti correlati
  2. contenuto della pagina
  3. servizi

Ora per ora:

ferma lo scorrimentomostra tutte le notizie

Raccolta di analisi e predisposizione di proposte per la riforma del sistema sanitario regionale*


Proposti più strumenti partecipativi per la redazione del nuovo Piano sanitario

14/02/08 - La commissione si è riunita per la prima volta dopo la seduta di insediamento e di elezione a presidente di Luigi Celori (An).
Oggetto della riunione, l'audizione dell'assessore regionale alla Sanità, Augusto Battaglia, e del presidente del Cda dell'Agenzia di Sanità Pubblica (Asp), Lucio D'Ubaldo, entrambi chiamati in causa per relazionare sul piano di rientro e sulle politiche del piano sanitario regionale 2008.

"I lavori di questa commissione speciale rappresentano una straordinaria opportunità per meglio mettere a fuoco le problematiche del nostro sistema sanitario, proprio mentre stiamo inviando al ministero del Tesoro il saldo dei conti economici del quarto trimestre 2007, che testimoniano gli enormi progressi compiuti in materia di riduzione del deficit - ha esordito Battaglia -. Il prossimo Piano sanitario comporterà una manovra di 585 milioni di euro per dimezzare l'attuale disavanzo, agendo sul contenimento della spesa farmaceutica, la razionalizzazione dei laboratori pubblici e della gestione del personale, un ulteriore taglio di posti letto".
Il presidente dell'Asp, da parte sua, ha tenuto a precisare il ruolo presente e futuro di Laziosanità: "Siamo in attesa di una riforma che punti a far diventare la nostra Agenzia una vera e propria Authority, che come terza parte sia in grado di certificare lo stato dei conti a garanzia di tutti. Attualmente, invece, la normativa vigente ci consente un esclusivo controllo sulla produzione sanitaria".

Dai commissari presenti - Alessio D'Amato (Pd), Luisa Laurelli (Pd), Donato Robilotta (Sr) - l'invito a favorire una vera e propria "operazione-verità" sui conti della Sanità laziale, nonché innovativi strumenti di partecipazione alla redazione del nuovo Piano sanitario.
Richieste condivise a pieno dal presidente Celori, che ha così commentato l'esito della seduta: "È nostra intenzione affiancare alla politica urlata, una politica del ragionamento e della condivisione nell'ottica di un allineamento della Sanità laziale al trend delle regioni più virtuose. È anche vero che non dobbiamo più guardare solo al passato, ma prepararci ad affrontare le sfide dell'immediato futuro, ed è per questo motivo che in vista della prossima riunione della commissione abbiamo sì chiesto alla Giunta dettagli e tabelle sui conti e sul deficit, ma intendiamo anche porre la basi per una delibera consiliare in grado di introdurre criteri per la partecipazione di tutti i soggetti regionali, pubblici e privati, alla redazione del nuovo Piano sanitario, visto che comunque la nostra spesa continua a crescere più che nelle altre regioni".




torna al menù