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XIII - Sanità


Rete ospedaliera torna in commissione prima di presentazione a Governo

31/07/09 - Luigi Canali, presidente della commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio, ha ottenuto la riapertura del confronto sulla bozza di decreto in materia di riordino della rete ospedaliera messo a punto dalla struttura commissariale, nell'ambito del più vasto Piano di rientro dal deficit.

L'appuntamento odierno alla Pisana con il vice presidente della Giunta, Esterino Montino, ha permesso di giungere, anche se in extremis, ad un confronto tra la commissione Sanità e il decreto del commissario ad acta, tanto discusso. Decreto che, dovrà essere presentato il 6 agosto al tavolo tecnico con il governo ma che recepirà le modifiche suggerite dalla commissione presieduta da Canali.

Montino stamane ha tuttavia ribadito che "la razionalizzazione della rete ospedaliera, per quanto necessaria, presenta sicuramente degli aspetti da rivedere, così come è stata approntata in questa prima stesura". "Il Governo - ha continuato il vice presidente di Giunta - ci impone di presentare entro il 6 agosto il decreto pena sanzioni che non possiamo rischiare di sopportare. Va anche detto che sono sicuro che questo piano sarà cestinato. Ci rinvieranno a settembre quando si aprirà la campagna elettorale. Quello che posso garantire è l'incontro in commissione dopo quello che faremo con le istituzioni locali previsto per lunedì prossimo e prima della firma del decreto". Canali invita quindi la commissione a riunirsi mercoledì per l'analisi della bozza.

Il riordino della rete ospedaliera è stato stralciato dal più generale Piano sanitario regionale e persegue tra le altre cose l'obiettivo di riportare il rapporto posti letto per abitante entro gli standard nazionali che per il Lazio è ridotto al 3,3 posti letto per 1.000 abitanti, a fronte dei 4,5 di quello nazionale. "Una richiesta - dichiara Canali - che anticiperebbe l'obiettivo del Governo, ma ci si chiede perché questa venga fatta oggi solo alla nostra Regione". Sulla necessità di rivedere la bozza vi è stata condivisione tra maggioranza ed opposizione. Da Giuseppe Parroncini (Pd) che si dichiara fermamente contrario al documento così come si presenta a Tommaso Luzzi (Pdl) che rivolgendosi al vice di Marrazzo chiede: "Come mai dal Pd si continuano a dare responsabilità del piano a Morlacco quando siete voi che ascoltate sindacati, enti locali e operatori del settore per correggere la bozza". Vincenzo Maria Saraceni (Pdl) interviene sulla funzionalità della commissione stessa: "Mi chiedo come sia possibile che mentre noi facevamo l'audizione di Di Lallo sulla riabilitazione, pochi minuti dopo questa veniva recepita e firmata da Marrazzo. Noi non stiamo qui solo ad ascoltare. Sulla questione dei tagli dei posti letto - ha aggiunto Saraceni - c'è una ossessione di vecchio stile, non si parla di prestazioni o di volumi di operatività di soglie di sicurezza. Un'ossessione per i tagli che nel Piano di rientro non indica nemmeno quanto sia il risparmo".

"In questa fase è decisivo l'apporto della commissione Sanità - ha spiegato Luigi Canali - torneremo a riunirci affinchè la nuova bozza incorpori i nostri rilievi le osservazioni e le proposte scaturite da tutte le audizioni con gli operatori della sanità del Lazio".

Erano presenti Enzo Foschi, Simone Gargano, Mario Perilli, Massimiliano Maselli, Romolo Del balzo, Luisa Laurelli, Augusto Battaglia, Giuseppe Mariani




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