Ora per ora:
Carceri:Missione a Viterbo della Commissione Criminalità
23/05/06 - “La Regione Lazio sosterrà i progetti di formazione professionale e di avviamento al lavoro dei detenuti, perché il reinserimento al lavoro è un obiettivo delle politiche sociali da mettere in atto nelle carceri”. Così Luisa Laurelli (Ds), Presidente della commissione Sicurezza e lotta alla criminalità della Regione Lazio, riassume il senso della missione compiuta oggi presso il carcere “Mamma Gialla” di Viterbo, assieme ai consiglieri Giuseppe Parroncini (Ds), Maria Antonietta Grosso (Pdci) e Donato Robilotta (Rosa nel Pugno).
Laurelli spiega che “ci siamo trovati davanti a una struttura costruita negli anni ’90 con una capienza per 350 detenuti. Ce ne sono 650, 100 dei quali in regime di massima sicurezza e alcuni in regime di 41 bis, il cosiddetto “carcere duro” per criminali mafiosi o connessi a delitti di mafia, dediti al traffico di esseri umani e al traffico di stupefacenti”. In questo scenario, le azioni che la Regione può svolgere riguardano la tutela della salute, attraverso un potenziamento dei servizi e una maggiore dotazione di personale: oggi sono operativi 4 educatori e 2 psicologi su 650 detenuti, c’è una sorta di lista di attesa anche dentro il carcere.
Dal canto suo, Donato Robilotta rileva che “sia nel carcere di Viterbo, sia in quello di Velletri non c’è informazione su quanto la Regione va facendo per l’assistenza psicologica agli addetti alla polizia penitenziaria e per il finanziamento delle cooperative di detenuti. Mi chiedo che fine faranno i finanziamenti inseriti nella legge Finanziaria regionale”. A Viterbo sono si vanno maturando esperienze lavorative dei detenuti nelle serre e nell’allevamento di conigli. La prossima tappa della commissione sarà l’8 giugno presso il carcere di Rieti.
Area Informazione
indirizzo: Via della Pisana 1301 00163 - Roma -
tel: 06.6577.1408
fax: 06.6500.1518
e-mail: areainformazione@regione.lazio.it
