menù principale per la navigazione

  1. menù argomenti correlati
  2. contenuto della pagina
  3. servizi

Ora per ora:

ferma lo scorrimentomostra tutte le notizie
Siete qui: Homepage / Comunicati / Dettaglio

Lazio regione free da ogm. consiglio approva legge


30/10/06 - Sono vietati su tutto il territorio regionale la coltivazione e l’allevamento a qualsiasi titolo di organismi geneticamente modificati (OGM). Analogo divieto vale per il ciclo produttivo dei mangimi per l’alimentazione del bestiame. Il mancato rispetto di tali disposizioni potrà implicare sia sanzioni amministrative (fino a 50 mila euro) e l’esclusione delle aziende dalla concessione dei contributi regionali.
Si basa su questi punti la legge varata oggi dal Consiglio Regionale del Lazio, presieduto da Massimo Pineschi, che detta “Disposizioni urgenti in materia di organismi geneticamente modificati”. La legge, che è stata approvata con 37 voti a favore, 2 astenuti, nessun contrario, prevede non solo la mancata concessione di contributi in caso di utilizzazione di OGM, ma anche la revoca dei contributi concessi e il recupero delle somme eventualmente erogate. Le imprese che utilizzano OGM sono escluse dall’accesso ai marchi di qualità. L’utilizzo di OGM può essere autorizzato solo a fini sperimentali e con rigide limitazioni.
La legge istituisce anche il marchio regionale ‘Prodotto libero da OGM – GMO free’, ferme restando le norme comunitarie e nazionali in materia di tracciabilità ed etichettatura dei prodotti OGM.
La legge impone anche norme rigide sulla commercializzazione dei prodotti OGM, che deve avvenire in spazi separati dagli altri prodotti per evitare confusioni e mescolanze. Al tempo stesso, è vietato utilizzare i prodotti OGM nei servizi di ristorazione collettiva degli istituti scolastici e prescolastici, degli ospedali e dei luoghi di cura accreditati, degli uffici della Regione, delle Province e dei Comuni, nonché dei rispettivi Enti dipendenti.
La Regione sostiene progetti di ricerca finalizzata a prodotti non OGM e istituisce un Comitato per la tutela delle produzioni agricole della biodiversità dall’impiego di OGM. Compiti di vigilanza e controllo sono attribuiti all’ARSIAL e sono previste sanzioni amministrative per chi contravviene alla legge. Ha tenuto la relazione introduttiva l’assessore all’Agricoltura Daniela Valentini.

approvato il piano triennale per la cooperazione
Con i voti della maggioranza e l’astensione dell’opposizione, è stato approvato il Piano triennale per la cooperazione. Si tratta di una delibera con la quale la Regione promuove e diffonde la cultura e l’imprenditorialità cooperativa, anche finanziando i processi di innovazione e internazionalizzazione, aumentando al tempo stesso le risorse e la visibilità del mondo cooperativo.
Ha relazionato l’assessore alle Piccole e medie imprese Francesco De Angelis.
La delibera prevede anche la riorganizzazione delle strutture regionali per un rapporto più efficace tra Regione e sistema delle imprese cooperative. “L’approvazione da parte del Consiglio del Piano annuale 2006 – dichiara Ponzo – rende di fatto operativa l’entrata in vigore della legge regionale 20. Il Lazio è così la prima regione d’Italia a dotarsi di uno strumento normativo per la diffusione della Cooperazione, all’interno della quale coesistono storicamente il concetto di solidarietà e l’attività imprenditoriale. Nella nostra regione sono presenti circa diecimila cooperative, un fenomeno che contribuisce positivamente allo sviluppo dell’economia regionale. Con questo provvedimento – conclude Ponzo – si darà ulteriore respiro e maggiori opportunità di sviluppo al mondo cooperativo sia a livello territoriale che internazionale”. Gli investimenti stanziati ammontano a 13.500.000 euro per il triennio 2006-2008.
LAZIO: PINESCHI, DUE PROVVEDIMENTI CHE QUALIFICANO LA REGIONE
“Con l’approvazione della legge sugli OGM e della delibera sulla cooperazione, prosegue l’attività del Consiglio Regionale del Lazio per una legislazione di qualità. Il primo è a garanzia della salute dei cittadini, sulla base di un patto tra agricoltura e consumatori per evitare un’alimentazione a rischio; il secondo rafforza uno strumento fondamentale per l’economia regionale. Si stanno così delineando leggi di spessore e di grande interesse per i cittadini del Lazio in diverse materie di competenza regionale. Sono convinto che nei prossimi mesi il Consiglio Regionale continuerà su questa strada e ci attendono altri importanti appuntamenti istituzionali, oltre all’impegno già in programma per l’approvazione del Bilancio di previsione per il 2007”. Così il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Massimo Pineschi ha commentato la seduta di oggi.
228/Ntr/ac/25ottobre 2006


Area Informazione
indirizzo: Via della Pisana 1301 00163 - Roma -
tel: 06.6577.1408
fax: 06.6500.1518
e-mail: areainformazione@regione.lazio.it


torna al menù