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Regione: avviate misure di contrasto allo "stalking"
22/11/07 - “Ho apprezzato molto l’iniziativa di una proposta di legge per contrastare lo “stalking”, perché focalizza l’attenzione su comportamenti che sono spesso il prologo di reati più gravi rivolti ai soggetti più deboli, in particolare le donne”. Lo ha detto Luisa Laurelli (Pd), Presidente della commissione Sicurezza ed Integrazione sociale e Lotta alla criminalità, in sede di illustrazione della proposta di legge “Misure per prevenire e contrastare l’insorgenza e la diffusione dello stalking”, presentata dal consigliere Claudio Bucci (Sdi).
Il termine “stalking” racchiude tutte quelle azioni (minacce, pedinamenti, appostamenti, comunicazioni insistenti attraverso il telefono o la rete internet) che si caratterizzano per il carattere persecutorio e molesto, danneggiando la sfera personale, la qualità delle relazioni interpersonali e la serenità della vittima. Nel corso della seduta, Luisa Laurelli ha sottolineato che esistono strumenti alternativi alle leggi per risolvere il problema.
“Il ricorso ad un’azione amministrativa potrebbe essere una – ha chiosato - utilizzando strutture già presenti sul territorio come gli “sportelli integrati” recentemente istituiti dall’assessorato regionale alla Sicurezza per raccogliere istanze di diversa natura, avvalendosi di figure professionali quali psicologi ed assistenti sociali. Ritengo utile convocare gli esperti dell’Osservatorio Nazionale sul fenomeno dello stalking congiuntamente ai componenti l’Osservatorio regionale sulla lotta alla criminalità, per acquisire dati ed approfondimenti sul tema. Auspico – ha concluso Laurelli - che ulteriori esami si svolgano in sede congiunta con la commissione Sanità e la commissione Politiche Sociali”.
Nell’illustrare la proposta il consigliere Claudio Bucci (Sdi) ha sottolineato il crescente andamento del fenomeno: circa il 10% degli omicidi, di cui l’80% perpetrati nei confronti delle donne, hanno come prologo condotte di stalking. Da qui la necessità di creare presso le Asl appositi centri che offrano sostegno e supporto psicologico sia per le vittime sia per gli autori, di istituire un Osservatorio Regionale per il monitoraggio sul fenomeno, di promuovere campagne di sensibilizzazione e di informazione e protocolli di intesa con autorità giudiziarie e autorità pubbliche.
Alla seduta erano anche presenti i consiglieri Francesco Lollobrigida (An) e Ivano Peduzzi (Prc), nonché il consulente della commissione in materia di sicurezza Prof. Maurizio Fiasco. 280/Ntr/ac/22 novembre 2007
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