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Lazio: brianti (dl); enti locali, informatica a livello europeo "sviluppare reti telematiche per battere nuove forme di analfabetismo"
18/04/07 - “Sviluppare reti telematiche per battere nuove forme di analfabetismo” “E’ tempo ormai che tutti gli enti locali, dalle regioni ai più piccoli e sperduti comuni dei nostri paesi, adeguino i loro sistemi informatici a livello europeo”. Lo ha detto Paola Brianti (DL), Presidente della commissione Affari comunitari e internazionali della Regione Lazio, intervenendo alla Conferenza EISCO di Hameellinna in Finlandia, su “strategie di e-Government e Società dell’Informazione degli enti locali - i2010 Agenda Digitale Locale” – organizzata da ELANET, il sito dei progetti Europei per le autorità locali, e dal CCRE (Consiglio dei comuni e delle Regioni d’Europa).
“In questi ultimi anni - ha sottolineato Brianti - l’informazione digitale ha rivoluzionato il mondo, diventando il mezzo più travolgente per la diffusione della democrazia. I regimi totalitari la temono più di ogni cospirazione organizzata e cercano in ogni modo di limitarne l’influenza. L’informazione telematica affratella e facilita il dialogo. Dalle applicazioni della medicina, dal controllo del traffico, all’energia - ha spiegato - tutto indica la necessità di un sistema informatico di riferimento, ed è anche in questa ottica che si realizza la vera, autentica unione dell’Europa. Spesso, però, accade che amministratori di piccoli centri non solo non posseggano un computer, ma neppure siano in grado di usarlo”.
Queste situazioni, secondo Brianti, determinano “una nuova forma di analfabetismo che va combattuta con le stesse armi con cui si è sconfitto l’analfabetismo tradizionale. Alle istituzioni spetta il dovere primario di rendere accessibile il sistema informatico a tutti, a cominciare dai più piccoli comuni, dai più emarginati. E’ la prima scommessa - ha concluso - per il futuro immediato che ci sta davanti”. 83/Ntr/ac/18 aprile 2007
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