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Lazio, Marrazzo annuncia "Patto di fine legislatura"


25/02/09 - Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Guido Milana (Pd), si è aperto con le comunicazioni del presidente della Regione, Piero Marrazzo che ha ribadito e ufficializzato l’attribuzione al vice presidente della Regione, Esterino Montino, delle deleghe relative alla Sanità, fatte salve le prerogative del Commissario straordinario, la revoca delle deleghe agli assessori Marco Di Stefano (Pd) e Mario Michelangeli (Pdci) e l’ingresso in Giunta al loro posto di Francesco Scalia (Pd) e Vincenzo Maruccio (Italia dei Valori).

“Agli assessori uscenti – ha dichiarato Marrazzo – va il mio ringraziamento non formale, per quanto hanno fatto per i cittadini e per i territori del Lazio in questi quattro anni. Spero restino al servizio della nostra comunità”.

Marrazzo ha quindi riepilogato i quattro anni di governo, rivendicando la bontà della propria azione: “Non ci è stata risparmiata alcuna crisi, abbiamo fronteggiato numerose emergenze economiche e sociali, ma abbiamo rimesso in carreggiata interi settori della macchina regionale. Solo per citare alcuni esempi, nella Sanità non abbiamo aggiunto debiti a quelli che abbiamo trovato, abbiamo approvato i bilanci delle Asl, anche quelli passati, abbiamo centralizzato gli acquisti attraverso la Consip. Sul versante delle infrastrutture – ha proseguito il Presidente – stiamo realizzando il completamento della Roma-Latina e della Civitavecchia-Orte”.

Il presidente Marrazzo ha poi toccato i temi della crisi economica, classificandola come “una tra le più evidenti degli ultimi 80 anni, aggravata da una finanza irresponsabile e dall’inconsistenza del Governo centrale, interessato a mettere in sicurezza solo il sistema bancario. Non si può più guardare solo al proprio orticello, di fronte a migliaia di persone che stanno perdendo il posto di lavoro. Gli osservatori prevedono uno tsunami economico sulla nostra regione, con ricadute sui settori automobilistico, chimico, cantieristico e portuale. Bisogna sostenere l’economia reale, ma il Governo ci ha accordato un anticipo di soli 10 milioni, a fronte di 15mila richieste di cassa integrazione”.

Marrazzo ha accennato poi alla necessità di misure di sostegno al reddito, alla formazione continua, al diritto alla casa. “E’ su questo tema che voglio fare le cosiddette ‘verifiche di maggioranza’, non su questioni strumentali e meramente politiche” – ha dichiarato il presidente, che ha concluso il suo intervento annunciando, per i prossimi giorni, il varo di un “patto di fine legislatura”, nel quale saranno individuate le priorità e gli obiettivi da raggiungere entro la primavera del 2010.

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