Ora per ora:
Brianti (dl), no a ulteriori ritardi varo azienda energia
09/03/07 - “Non possiamo permetterci ulteriori ritardi, i problemi legati all’approvvigionamento e alla produzione dell’energia vanno affrontati e risolti nel più breve tempo possibile. Lo Stato nel suo insieme, e le Regioni secondo gli ambiti di competenza, devono imprimere un’accelerazione ai processi già avviati in questo campo così importante e vitale per lo sviluppo e l’innovazione”.
Così Paola Brianti (Margherita), Presidente della commissione Affari comunitari e internazionali della Regione Lazio, durante i lavori del ‘7° programma Quadro di Ricerca e Sviluppo tecnologico dell’Unione Europea (7PQ): tema Energia’ svoltosi oggi a Roma, presso l’Aula magna dell’Università la Sapienza. Con i suoi 50.521 milioni di Euro stanziati per il settennio 2007-2013, ai quali andranno aggiunti altri 2.751 milioni di euro per il programma Euroatom, il 7PQ rappresenta uno stimolo importante alla collaborazione scientifica in Europa.
Secondo Paola Brianti, “l’Europa deve intensificare l’attenzione verso l’energia puntando al miglioramento delle infrastrutture e delle reti di trasporto di gas e greggio, cercando magari di creare un ponte verso il medio Oriente”. A giudizio di Brianti, occorre anche redigere subito “un grande progetto europeo di riconversione agricola, tenendo conto delle differenze fra i vari paesi”. Ma è soprattutto in riferimento alle scelte messe in campo dalla Regione che la consigliera ha sottolineato “l’assoluta necessità di smuovere subito gli ostacoli per dare il via libera alla creazione dell’Azienda regionale per l’energia che ancora attende il sì da parte della commissione competente e l’’approvazione dell’Aula . Lasciando incompiuto il varo dell’Azienda – ha concluso Brianti – gli sforzi prodotti dal Governo regionale e le iniziative comunitarie per accedere alle fonti di energia e supportarne lo sviluppo, rischiano di restare lettera morta”.
53/Ntr/ac/9 marzo 2007
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