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Assestamento. Nieri: affidabilità e rigore nella spesa


31/07/08 - Con la relazione dell’assessore al Bilancio si è aperta la discussione sulla proposta di legge che modifica la manovra approvata lo scorso dicembre. Obiettivo: ‘legalità contabile’

Con la relazione dell’assessore al Bilancio, Luigi Nieri (Prc), il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Guido Milana (Pd), ha aperto la discussione sulla proposta di legge sull’assestamento del bilancio annuale e pluriennale (2008/2010) della Regione Lazio, così come è stata licenziata, l’altro ieri, emendata e coordinata formalmente dalla Commissione consiliare Bilancio, presieduta da Carlo Umberto Ponzo (Pd).

La relazione di Nieri

“L’assestamento di bilancio 2008 si inserisce nel percorso intrapreso negli ultimi anni che conduce a quell’obiettivo che, in altre occasioni, abbiamo definito di ‘legalità contabile’, ossia il principio per cui il rispetto delle norme e delle procedure è sintomo di buona amministrazione e di trasparenza”. Così ha esordito in Aula l’assessore Nieri.

“La proposta di legge che ci accingiamo a discutere – ha proseguito Nieri - intende restituire all’assestamento il ruolo che gli compete: quello di una ‘registrazione contabile’ della manovra approvata lo scorso dicembre. Un orientamento condiviso e apprezzato anche dalla Corte dei conti, che ha speso parole di apprezzamento per il lavoro sin qui svolto dalla Regione Lazio. Non è un risultato di poco conto l’essere riusciti negli ultimi due anni ad approvare la manovra nei tempi previsti. E’ un segnale importante di serietà e di rispetto per i cittadini che siamo chiamati a rappresentare”.

“Con l’assestamento del bilancio di previsione della Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2008 – ha detto Nieri - abbiamo deciso di prenderci cura della Regione Lazio, di prenderci cura della sua condizione economica e finanziaria con un elevato indice di responsabilità. Responsabilità significa affidabilità, consapevolezza, coscienza, scrupolo. Vogliamo che la  Regione in seno all’opinione pubblica, nei mercati finanziari, tra le cittadine e i cittadini, tra gli operatori dell’economia sia considerata un soggetto serio ed affidabile. Questo è il senso di una proposta che oggi andiamo a discutere e che ha visto l’importante contributo della Commissione Bilancio”.

 

 

Disavanzo 2007: conti migliori delle attese

Primo obiettivo dell’assestamento estivo, ha spiegato Nieri, è quello “di  produrre un aggiustamento tecnico-contabile utile a governare meglio la complessa macchina amministrativa”. Si provvede all’aggiornamento al 31/12/2007 degli importi concernenti i residui attivi e passivi già iscritti in via presuntiva nel bilancio di previsione della Regione Lazio per l’anno 2008 e  all’adeguamento della giacenza di cassa. Inoltre, si provvede alla determinazione dell’effettivo risultato di gestione al 31/12/2007 che si chiude con un disavanzo inferiore di 147 milioni di euro rispetto a quanto previsto in bilancio di previsione 2008 e nelle variazioni dei relativi capitoli d’entrata e di spesa”. Con la proposta di legge vengono anche apportate al bilancio di previsione specifiche variazioni tabellari.

Secondo Nieri, la lettura del bilancio di assestamento fornisce un quadro di generale conferma e attuazione del programma di legislatura: “un programma di risanamento e sviluppo di attenzione al sociale, all’ambiente e al mondo della produzione. In quest’ottica vanno letti alcuni provvedimenti particolarmente significativi, sintomatici del nostro lavoro politico e culturale. Penso alla conferma degli stanziamenti per lo sviluppo infrastrutturale ed economico regionale e per l’ambiente, al rafforzamento degli interventi in materia di istruzione e in materia di politiche sociali, del lavoro e per la casa”.

Le politiche sociali, del lavoro e per la casa

Nella sua relazione, l’assessore al Bilancio ha illustrato gli interventi più salienti: sostegno alle politiche per le famiglie e per la tutela dei migranti, soluzione dell’annosa questione dell’adeguamento del costo del trasporto pubblico locale, grazie alla scelta di utilizzare 32 milioni di euro per far fronte ai debiti pregressi e all’innalzamento del contributo regionale ai costi di gestione.

A questi si aggiungono una serie di interventi mirati come:

-                    75 mln di euro per le azioni in materia di politica per la casa;

-                    18 mln aggiuntivi per l’obbligo formativo;

-                    L’ integrazione di 1 milione per favorire l’associazionismo tra comuni;

-                    L’istituzione di un nuovo capitolo per opere in favore dello sviluppo dei piccoli comuni; la cifra stanziata corrisponde a 2,5 milioni annui;

-                    Il sostegno alla nuove residenze universitarie con 15 milioni nel triennio;

-                    L’intervento in favore del settore metalmeccanico di Cassino per 10 milioni in tre anni;

-                    L’integrazione del capitolo per l’occupazione dei disabili per 3,3 milioni;

-                    Rafforzamento delle politiche sociali e dell’immigrazione per 10 milioni.

L’extragettito fiscale e i conti della sanità

Sul versante dell’equilibrio dei conti, “si rileva che la manovra regionale in materia fiscale ha assicurato un gettito atteso superiore alle previsioni per il 2006-2008 di circa 264 milioni”, ha riferito Nieri. “Le stime sono del Tesoro. L’extragettito è stato finalizzato a coprire per 182 milioni l’extradisavanzo 2007 che complessivamente ammonterebbe a 1229 milioni di euro; il disavanzo 2008 è atteso essere pari a 1170 milioni di euro. Sono stati costituiti due capitoli nuovi, uno di parte corrente ed uno di parte capitale per sostenere direttamente come Regione, sottraendole ai costi sanitari, le spese per la ricerca, la didattica e la formazione in capo alle complesse strutture dei policlinici universitari. La dotazione dei capitoli di parte corrente e capitale è, rispettivamente di 93 e 78 milioni di euro. L’intervento in conto corrente per 93 milioni di euro è il risultato di un risparmio non strutturale ma puntuale, per il solo 2008, sulla rata dei 310 milioni per 30 anni.  Inoltre è previsto che sia aumentato lo stanziamento del capitolo relativo all’acquisto, l’ammodernamento e la ristrutturazione fisica e tecnologica delle strutture sanitarie pubbliche operanti nella regione, con uno stanziamento di 10 milioni annui aggiuntivi. Il disavanzo sanitario 2008 verrebbe quindi coperto con le addizionali del 2009 per 917 milioni di euro e con la riduzione del disavanzo sanitario 2008 ad opera dell’intervento diretto regionale sulla complessità dei policlinici e con gli 82 milioni accantonati per il solo 2008 di cui all’extragettito di 264 mln”.

Un posto significativo è assicurato dalle decisioni finalizzate a “una più efficace gestione del patrimonio delle Asl non più destinato a fini sanitari, le cui competenze sono trasferite direttamente alla Regione Lazio. La chiave del Bilancio di assestamento è nell’attuazione di un programma ormai chiaro nei suoi punti fondamentali, ossia rigore nella spesa, soluzione agli annosi problemi ereditati, e copertura dei disavanzi sanitari pregressi”.

5 miliardi di trasferimenti che non arrivano

Sul mancato trasferimento di risorse dallo Stato alla Regione, Nieri ha riferito di “un punto dirimente oggetto di un serrato confronto tra la Regione e il Governo nazionale: il trasferimento dei 5 miliardi di euro di risorse. Il mancato trasferimento di queste risorse sta mettendo in ginocchio le finanze di questa regione e impedisce ogni serio programma di sviluppo socio-economico. Si tratta una questione che non può essere più associata agli obiettivi prefissati dal piano di rientro in maniera semplicistica. La Regione Lazio in questi anni ha lavorato e sta lavorando duramente per riportare sotto controllo i conti, per garantire trasparenza, per rispettare gli impegni assunti, per promuovere la partecipazione dei cittadini nella formazione delle decisioni di governo, per la copertura di debiti contratti in passato. Il Governo da parte sua si era impegnato a procedere all’erogazione di detti finanziamenti”.

“Sarebbe grave - ha concluso Nieri  nell’Aula del Consiglio regionale - se una questione di così vitale importanza per l’amministrazione regionale e per il benessere dei cittadini divenisse oggetto di contesa politica”.

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